È stato recuperato ieri sera, 20 dicembre, un cane di taglia grande di colore bianco, simil maremmano, dopo diverse settimane di vagabondaggio per le campagne di Gerenzano (nella foto di copertina). Grazie all’aiuto di una cittadina, che è riuscita a confinare il cane nel proprio cortile, l’animale è stato recuperato dall’accalappiacani, l’ente incaricato dal Comune per la cattura dei cani randagi presenti sul territorio comunale. Si trova ora presso il canile sanitario di Gallarate, dove verrà sottoposto alle visite di prassi e verrà verificata la presenza del microchip.

Nel caso in cui il cane fosse privo di microchip, una volta terminati i 10 giorni di osservazione, verrò affidato al canile rifugio convenzionato con il Comune di Gerenzano, il rifugio “Lilli e il Vagabondo” di Origgio. Una volta trasferimento al canile-rifugio l’animale diventerà adottabile per chi ne farà richiesta.

La notizia di un cane che vagava per le campagne del paese era iniziata a circolare qualche settimana fa sui social. Lunedì la consigliera Lisa Molteni di Idee in Comune aveva anche sollecitato pubblicamente il Comune ad intervenire per il recupero dell’animale. «Quando qualche settimana fa avevamo letto le prime segnalazioni sui social, avevamo cercato di prendere il cane tramite la Polizia locale – spiega il sindaco Stefania Castagnoli -. Non ci siamo riusciti e il fatto è che l’accalappiacani interviene solo se il cane è già stato catturato. Nei giorni scorsi avevamo allertato anche le guardie zoofile, che sarebbero dovute intervenire questa mattina».

Come da indicazioni di Ats Insubria, il privato cittadino che nota la presenza di un cane incustodito lo deve segnalare al Comando della Polizia Locale del Comune, che provvederà all’attivazione del servizio di accalappiamento cani.