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Il Consiglio comunale di Saronno approva la tassa di soggiorno. La Lega abbandona l’aula

Il provvedimento è stato approvato dopo un lungo dibattimento nella seduta del 20 dicembre. Prima della votazione i consiglieri della Lega hanno abbandonato l'aula per protesta

Generico 19 Dec 2022

La città di Saronno avrà una tassa di soggiorno a carico dei turisti delle strutture ricettive del territorio. Il provvedimento è stato approvato dopo un lungo dibattimento nella seduta del Consiglio comunale di martedì 20 dicembre, che ha dato il via libera ad una delibera di Giunta di fine novembre. Prima della votazione del punto all’ordine del giorno i quattro consiglieri della Lega presenti hanno abbandonato l’aula consiliare per protesta (nella foto di copertina i consiglieri della Lega mentre abbandonano l’aula Agostino Vanelli).

L’istituzione della tassa di soggiorno è stata relazionata dall’assessore al Bilancio Domenico D’Amato. «È una tassa di scopo, un’imposizione destinata a precise attività sul territorio, per migliorare l’attrattività della città». L’assessore ha spiegato che come prevede la norma, la tassa sarà graduale e varierà in base alla tipologia di struttura ricettiva. In questo senso la norma prevede un massimo di 5 euro al giorno a persona. «In una fase successiva, una volta adottato questo provvedimento, si stabilità l’articolazione tariffaria» ha aggiunto l’assessore D’Amato. La previsione dell’amministrazione comunale è quella di incassare circa 370 mila euro all’anno, da reinvestire poi sul territorio.

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Sul punto sono intervenuti diversi consiglieri di minoranza. «Una scelta inopportuna nei tempi e nei modi» l’ha definita il capogruppo di Obiettivo Saronno Luca Amadio. «Sarebbe stato doveroso parlare con le associazioni di categoria, che hanno definito il Comune di Saronno “arrogante” per non aver chiesto un parere dei soggetti interessati». «Questa imposta potrebbe disincentivare i passaggi su Saronno da parte di quei viaggiatori che troverebbero più comodo andare in strutture limitrofe che non sarebbero gravate da questa tassa» ha dichiarato la consigliera Pierangela Vanzulli della Lega.

«Convintamente favorevole» all’istituzione di questa tassa Agostino De Marco di Forza Italia: «Non credo che siano i due euro a influire negativamente sul turismo in città». Favorevole al provvedimento anche la consigliera Marta Gilli (Indipendente), che ha però contestato le modalità di introduzione della nuova imposta ed evidenziato l’opportunità di avere il parere delle associazioni di categoria prima dell’istituzione della tassa.

«Le associazioni di categoria devono essere ascoltate non sull’istituzione dell’imposta, che è un atto politico, ma sul successivo regolamento, che è un atto amministrativo» ha ricordato il presidente del Consiglio comunale, nonché capogruppo di Con Saronno Pierluigi Gilli.

È poi intervenuto il sindaco Augusto Airoldi, che ha ricordato un recente studio di Confcommercio Varese su dati Vodafone Analitics, che ha mostrato l’andamento dei turisti in 5 città, tra cui Saronno: «La città di Saronno da un anno a questa parte cresce più rapidamente in termine di ripresa turistica rispetto a Varese, Busto Arsizio e Gallarate. Questa è la base oggettiva che sostiene la scelta che abbiamo fatto».

Una tassa istituita troppo presto per Raffaele Fagioli, il capogruppo della Lega, per il quale la vocazione turistica di Saronno è ancora «tutta da costruire». «Volete tassare i turisti senza una visione sul turismo a Saronno» ha concluso Fagioli.

Favorevole al provvedimento la capigruppo di Tu@Saronno Francesca Rufini, che ha ricordato come le tariffe dell’imposta a carico dei turisti saranno definite solo in una fase successiva, sulla base del regolamento della tassa e che proprio in quella sede potranno essere regolamentate le varie esenzioni (eventualmente ad esempio a carico dei bambini ndr). «È una tassa che verrà utilizzata per finanziare i servizi turistici per chi arriverà a Saronno – ha dichiarato Francesco Licata (Partito Democratico) -. È una delibera aperta, che rimanda la sua definizione ad un regolamento successivo. Verranno poi consultate le associazioni di categoria».

Il provvedimento è stato votato favorevolmente dai consiglieri di maggioranza e dal consigliere di Forza Italia Agostino De Marco. Contrari i consiglieri di Obiettivo Saronno e il consigliere di Fratelli D’Italia Gianpietro Guaglianone. Astenuta la consigliera indipendente Marta Gilli. I consiglieri della Lega non hanno invece partecipato alla votazione.

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Valentina Rizzo
valentina.rizzo@varesenews.it
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Pubblicato il 20 Dicembre 2022
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