Computer in dono per sette studenti meritevoli della scuola d’italiano per stranieri di Saronno
Un bando regionale ha permesso di donare un pc ad alcuni giovani studenti dei corsi di lingua italiana offerti da Givis, organizzazione di volontariato che dal 1991 offre strumenti utili a favorire integrazione e inclusione degli stranieri presenti a Saronno
Sono sette gli studenti della scuola di italiano curata dall’organizzazione di volontariato Givis ad aver ricevuto nel pomeriggio di mercoledì 14 dicembre in Municipio a Saronno un nuovo computer. Grazie ad un bando regionale è stato possibile donare un pc portatile ad Omar, Youssef, Mihar, Abdelkhaled, Sana, Loubna e Kira, provenienti da Egitto, Sri Lanka, Pakistan e Ucraina.
Presenti alla consegna il sindaco di Saronno Augusto Airoldi, l’assessore all’istruzione Gabriele Musarò e i responsabili dell’associazione Givis di Saronno, la presidente Lorena Malavasi e il vicepresidente Cesare Di Giacomo.
L’organizzazione Givis opera a Saronno dal 1991 e si occupa di fornire gli strumenti utili a favorire l’integrazione e l’inclusione degli stranieri presenti in città. «Offriamo corsi di lingua italiana e assistenza legale gratuita per gli immigrati, aiutandoli ad esempio con le pratiche per il permesso di soggiorno e il ricongiungimento familiare» ha spiegato Di Giacomo.
31 i volontari che operano nell’organizzazione, grazie ai quali sono portate avanti tutte le settimane lezioni individuali a ben 51 persone straniere del Saronnese, provenienti da tutto il mondo, dalla Turchia al Pakistan, dall’Ucraina all’Arabia Saudita. «9 dei nostri studenti sono sotto i 15 anni, gli altri 42 sopra i 15 anni – spiega la presidente Lorena Malavasi –. Oltre ai 31 volontari abbiamo l’aiuto di 11 ragazzi del liceo Legnani di Saronno, che hanno scelto di svolgere qui il PCTO previsto e seguono una ventina di giovani studenti, che vanno ad aggiungersi alle 51 persone che già seguiamo».
Presente alla cerimonia di consegna dei computer anche Saif Eddine Seifuddin Abouabid, responsabile delle relazioni pubbliche del Centro culturale islamico di Saronno: «Grazie all’amministrazione comunale per questo incontro e grazie a Givis che in questi ultimi 30 anni ha seguito generazioni di stranieri. Li state accompagnando in un percorso di inclusione che senza il vostro aiuto sarebbe molto più difficile affrontare».
«La nostra più grande sfida è che questi giovani che oggi stanno apprendendo da voi, un domani possano diventare i futuri volontari della vostra associazione e restituire così l’aiuto che hanno ricevuto dalla comunità» ha aggiunto Saif.
È poi intervenuto l’assessore all’Istruzione Gabriele Musarò, che ha ricordato come circa il 25% degli oltre 12 mila studenti presenti nelle scuole di Saronno sia di origine straniera. «Inclusione è un valore fondamentale per la nostra società – ha concluso il sindaco Airoldi -. Una società sempre più interculturale e multietnica. Realtà di questo tipo che favoriscono l’inclusione creano i presupposti per una società buona, prospera e sicura».
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