Lomazzo verso l’inaugurazione della nuova piazza Volta
Della grandezza di sei campi da tennis, la nuova piazza dalla forma triangolare sarà il nuovo punto di aggregazione della comunità. Taglio del nastro previsto per domenica 11 dicembre, con la presenza del presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi
Dopo 40 anni di attesa Lomazzo inaugura finalmente la nuova piazza centrale del paese, piazza Alessandro Volta, dedicata al celebre fisico comasco che nel 1800 inventò il primo generatore elettrico mai realizzato. L’appuntamento tanto atteso è infatti per domenica 11 dicembre, quando avrà luogo il taglio del nastro del nuovo grande spazio cittadino appena realizzato (nella foto di copertina dell’assessore Alberto Monti).
La mattinata inaugurale si aprirà alle 9:30 con la benedizione della nuovo spazio pubblico da parte dell’autorità religiosa e a seguire l’intervento del sindaco del paese Giovanni Rusconi e del presidente del Consiglio di Regione Lombardia Alessandro Fermi. La manifestazione proseguirà poi con il taglio del nastro, l’esibizione del Corpo musicale Giacomo Puccini e diverse attività a tema natalizio per i bambini e famiglie.
Della grandezza di sei campi da tennis, la nuova piazza dalla forma triangolare sarà il nuovo punto di aggregazione della comunità, come spiega l’assessore Alberto Monti: «Al centro della piazza è posizionata una fontana a raso, che verrà attivata d’estate. Il suo utilizzo sarà regolato, per lasciare eventualmente la piazza libera per ospitare eventi e manifestazioni. Sui tre lati della piazza sono stati messi a dimora 18 alberi, che quando cresceranno offriranno zone d’ombra e creeranno quindi un’isola verde nel centro urbano di Lomazzo».
Per realizzare questo progetto il Comune di Lomazzo ha acquisito nel corso dei decenni le superfici di proprietà privata della zona. Completata questa fase, prima di iniziare i lavori alla nuova piazza, è stata demolita un’intera vecchia cascina, ormai pericolante.
In foto, il sindaco Giovanni Rusconi nel dicembre 2020 e l’edificio poi abbattuto
A fianco del nuovo spazio pubblico, la storica torre dell’Acqua, uno dei simboli di Lomazzo, che per oltre un secolo ha ospitato l’acquedotto del paese. L’opera ha avuto un costo complessivo di circa 1.5 milioni di euro, di cui 500 mila euro finanziati da Regione Lombardia. I lavori sono partiti a fine 2020 e si sono conclusi da pochi giorni.
«Prima di avviare i lavori c’è stata una fase di progettazione nella quale sono stati coinvolti associazioni e cittadini – dichiara l’assessore Monti -. Sono state raccolte le varie impressioni su come sarebbe dovuta essere la nuova piazza. Le abbiamo poi messe insieme e dato mandato ai progettisti di creare quello che è divenuto un grande spazio aperto e fruibile della città».
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