Doniamo un Albero, ieri la cerimonia di chiusura nel Parco delle Groane
L’iniziativa ha previsto nel corso dei mesi l’adozione di 252 piante autoctone, già messe a dimora nell’altopiano di Barlassina per la rigenerazione di uno dei boschi con nuovi alberi
Si è tenuto ieri il momento conclusivo del progetto “Doniamo un albero” avviato lo scorso anno dal Rotaract Brianza Nord con il contributo di Rotary Club Varedo e del Seveso, Rotary Club Seregno-Desio-Carate Brianza, Rotary Club Meda e delle Brughiere, Distretto Rotaract 2042. Il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea ha collaborato all’iniziativa insieme con alcune associazioni del territorio che si occupano di disabilità e in particolare Associazione Fondazione Stefania, Laboratorio di Arti Visive e Cooperativa Sociale Oasi.
L’iniziativa ha previsto nel corso dei mesi l’adozione di 252 piante autoctone (querce, farnie e carpini) già messe a dimora nell’altopiano di Barlassina per la rigenerazione di uno dei boschi con nuovi alberi. Agli utenti delle associazioni che hanno preso parte a “Doniamo un Albero” è stato dato anche un riconoscimento per la partecipazione. Ieri, l’evento conclusivo, ricco anche di significati simbolici, come la posa delle ultime tre piante da parte dei volontari del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea con cinque ragazzi seguiti dalle associazioni.
Presenti all’evento il sindaco di Barlassina, Piermario Galli, i presidenti del Rotaract e dei Rotary coinvolti, i referenti delle associazioni, i consiglieri del Parco delle Groane, William Ricchi e Daniele Barcella (presidente del Rotaract Brianza Nord fino allo scorso luglio, ora il club è retto da Elena Mantovani) e la polizia locale del Parco con la vicecomandante Orietta Borella.
“Crediamo che l’iniziativa meriti di diventare ricorrente per il Parco – commentano Barcella e Ricchi – Sia i presidenti dei club di servizio che hanno partecipato, le associazioni che si occupano di disabilità e anche il sindaco di Barlassina hanno riconosciuto il valore non soltanto simbolico di simili eventi. Speriamo che per Rotaract e i Rotary coinvolti possa diventare un service da riproporre di anno in anno. Il Parco sarà ben felice di collaborare anche alle prossime iniziative che verranno presentate in Consiglio” concludono.
Doniamo un Albero, scelto dal Rotaract Brianza Nord per il suo valore di inclusione delle persone fragili, sostenibilità ambientale, con il rimboschimento di aree del Parco, innovazione e interazione ha previsto tre fasi di intervento. Dopo la progettazione e il coinvolgimento di associazioni ed enti, il Rotaract ha raccolto i fondi necessario e assegnato ciascuno dei 252 alberi ai partecipanti. Per i ragazzi seguiti dalle associazioni verranno ora organizzate uscite con educatori e tecnici ambientali per la visita degli alberi piantati tramite il progetto BEN-ESSERE in Natura.
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