7 motivi per effettuare un’operazione di marcatura su un prodotto
Affermare che la marcatura è un’operazione indispensabile non è solo un esercizio retorico: si tratta, infatti, di una verità concreta e tangibile
Affermare che la marcatura è un’operazione indispensabile non è solo un esercizio retorico: si tratta, infatti, di una verità concreta e tangibile. Tutti i processi produttivi dovrebbero includere questo tipo di attività, eventualmente anche in momenti differenti di uno stesso processo. Infatti qualunque articolo per poter essere posto in commercio deve essere in possesso di specifici requisiti che contribuiscano a renderlo utile o attraente agli occhi dei clienti. Vediamo, dunque, quali sono i sette motivi per effettuare un’operazione di marcatura su un prodotto, come suggerito dagli esperti di Automator International, dei veri specialisti del settore.
Prima ragione: è obbligatorio per legge
La prima ragione consiste nel fatto che la marcatura è obbligatoria per legge. A seconda dei casi si può trattare di norme nazionali, regionali o anche internazionali per effetto delle quali i produttori sono tenuti a marcare in modo permanente i propri articoli. Gli esempi che si possono menzionare in questo senso sono molteplici: in particolare in ambito automotive ci sono leggi che rendono obbligatoria la marcatura dei telai e dei componenti delle moto, dei furgoni e delle auto. È la cosiddetta marcatura VIN, acronimo che sta per Vehicle Identification Number, ed è formata da 17 caratteri. Anche le armi devono essere marcate, in modo che i loro spostamenti possano essere tracciati: così si può controllare se finiscono nel mercato nero.
Seconda ragione: una strategia di marketing
Alla base della marcatura dei prodotti ci possono essere anche delle ragioni di marketing. Nei prodotti, infatti, è importante che il logo aziendale sia bene in evidenza e visibile in modo permanente: è il cosiddetto branding degli articoli, grazie a cui i produttori hanno la possibilità di beneficiare della massima visibilità sul proprio mercato di riferimento.
Terza ragione: una garanzia obbligatoria
Tutti i prodotti che finiscono sul mercato devono essere dotati di una garanzia, la quale – quindi – è obbligatoria. Affinché ciò avvenga, ogni articolo deve includere il numero di matricola, il modello e la marca. In mancanza di tali informazioni, non è possibile sottoporre il prodotto a garanzia. Un esempio fra i tanti viene offerto dai telefoni cellulari, i quali sono contraddistinti dal codice IMEI; ma la garanzia tramite la marcatura è necessaria anche in altri contesti e con altri prodotti, come gli orologi o diversi dispositivi meccanici ed elettronici.
Quarta ragione: personalizzare i prodotti
Il quarto motivo per cui è necessario al giorno d’oggi prendere in considerazione l’ipotesi della marcatura dei prodotti è rappresentato dalla possibilità di personalizzarli attraverso questo procedimento. È chiaro, infatti, che la marcatura contribuisce a rendere unici i prodotti. Si sta manifestando in maniera sempre più evidente l’esigenza di provvedere alla personalizzazione dei prodotti, una necessità che ormai non riguarda unicamente il settore dei gioielli o quello della moda. Qualunque tipo di oggetto si presta a essere personalizzato, e ciò può avvenire con una frase, con un nome, con un logo o anche con delle semplici iniziali. Ebbene, ognuna di tali personalizzazioni si può effettuare agilmente con un’operazione di marcatura.
Quinta ragione: l’importanza della tracciabilità
Come si è già accennato in precedenza, strettamente correlato al concetto di marcatura è quello di tracciabilità. Al giorno d’oggi la tracciabilità del prodotto rappresenta una parte molto importante della produzione attuale. Ma un articolo può essere tracciato nel contesto di una produzione unicamente nel caso in cui esso sia caratterizzato da una marcatura. Le tecnologie più moderne, tra l’altro, offrono l’opportunità di tracciare il prodotto nel corso del suo ciclo vitale, al di fuori della produzione, in modo che possano essere attivate molteplici informazioni: per esempio, quale manutenzione è stata eseguita o qual è il luogo di lavorazione, magari con tanto di coordinate GPS.
Sesta ragione: evitare la contraffazione
Quando si parla di contraffazione si è portati a pensare che si tratti di un concetto che riguardi unicamente il mondo della moda, ma non è così. Ci sono molti altri ambiti in cui si può avere a che fare con prodotti che vengono clonati o copiati in modo non legittimo: per esempio il settore aeronautico o quello automotive. In campo militare, invece, è noto il fenomeno conosciuto con il nome di pirate spare parts. Ecco, quindi, che per prevenire e contrastare tale eventualità non si può far altro che provvedere alla marcatura dei prodotti ricorrendo a sistemi e tecnologie sofisticate.
Settima ragione: dare delle informazioni
Ultima ma non meno importante motivazione per cui vale la pena di scegliere la marcatura: mettere a disposizione delle informazioni. Qualunque tipo di prodotto, infatti, deve fornire delle informazioni, per esempio di carattere tecnico o a proposito delle modalità con le quali il prodotto stesso deve essere usato. Non va dimenticato, poi, che la marcatura può dare informazioni rilevanti a proposito della storia dei vari componenti dei macchinari e dei prodotti, così da definire le responsabilità dei produttori.
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