Violentata tutta la notte e il giorno successivo dopo un contatto avvenuto in una discoteca alla moda di Milano a ottobre: per quei fatti sono finite in manette tre persone.

Nel corso della mattinata del 12 novembre, nella provincia di Milano, i carabinieri della Stazione di Cornaredo supportati da personale della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corsico hanno arrestato, in esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Procura della Repubblica, 3 soggetti di nazionalità albanese, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di violenza sessuale continuata e violenza sessuale di gruppo continuata, commessi nel comune di Cornaredo, in provincia di Milano.

Per il terzo già detenuto, in quanto ritenuto autore materiale dell’omicidio avvenuto a Cornaredo il 23 ottobre 2022, si è proceduto alla notifica del provvedimento restrittivo direttamente in carcere. Le odierne misure scaturiscono dall’attività investigativa, avviata dalla Stazione di Cornaredo nel mese di maggio 2022, che ha consentito di ricostruire in maniera dettagliata l’episodio avvenuto nella nottata del giorno 3 dello stesso mese, quando una cittadina haitiana, avventrice di un locale notturno del capoluogo lombardo, veniva costretta a subire, mediante l’uso di violenza e minacce, ripetuti atti sessuali di vario genere dai tre correi.

Dalle indagini condotte si è accertato che la vittima, nel corso della nottata trascorsa all’interno di una discoteca della zona della movida di Corso Como, dopo essere stata avvicinata da uno dei tre albanesi con cui concordava una prestazione sessuale a pagamento da consumarsi preso un lussuoso albergo del centro, veniva invece condotta in un Motel di Cornaredo dove, differentemente da quanto precedentemente pattuito in via consensuale, veniva costretta a subire, mediante atti di violenza fisica ed a turno da tutti e tre gli indagati, ripetuti atti sessuali contro la sua volontà e con modalità a cui la stessa si opponeva invano. “L’azione criminale”, spiegano i carabinieri “si protraeva per tutta la notte e la prima mattinata del 3 maggio 2022 e cessava solo nel primo pomeriggio dello stesso giorno quando gli indagati lasciavano repentinamente la camera dell’albergo consentendo alla vittima di poter andare via ed allertare i soccorsi“. Due degli odierni arrestati sono stati condotti presso il carcere di San Vittore, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, mentre ad un terzo già detenuto per altra causa è stato notificato il provvedimento.