È stato condannato a 11 anni Michele La Mura, il barista di Saronno che uccise con un solo pugno Francesco Costa a pochi passi dal locale che gestiva insieme alla moglie. A dieci mesi esatti dalla morte del 55enne, avvenuta tre giorni dopo l’aggressione (10 gennaio 2022), è arrivata la condanna di primo grado da parte del giudice per l’udienza preliminare Stefano Colombo che ha aumentato di 2 anni e 10 mesi la pena richiesta dal pubblico ministero Susanna Molteni. La decisione è arrivata lo scorso 10 novembre ma i legali, una volta depositate le motivazioni, faranno appello.

La vicenda

Stando a quanto ricostruito nel corso delle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Saronno, il Costa , insieme ad un amico si erano recati all’interno di un bar per consumare alcuni alcolici, ma il costo delle consumazioni, giudicato troppo elevato da parte dei due avventori, aveva innescato una discussione tra questi e la ragazza impiegata dietro al bancone, discussione degenerata in insulti e frasi offensive prima di lasciare a piedi il locale.

Ritornati poi nei pressi del bar per recuperare l’automobile lì parcheggiata, sono stati notati da un congiunto della donna che evidentemente nel frattempo era stato informato di quanto accaduto poco prima, il quale si è diretto verso il Costa e il suo amico aggredendoli entrambi. Ad avere la peggio è stato Francesco Costa: dalle iniziali ricostruzioni, in attesa dei risultati dell’esame autoptico, ha incassato il primo colpo ed è caduto a terra battendo violentemente la nuca al suolo.

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