Canciani: “Saronno Servizi 4.0? Oltre alle parole non risultano fatti concreti”
Alberto Canciani, membro del direttivo della Lega cittadina ed ex presidente del Cda di Saronno Servizi SpA attacca l'amministrazione comunale sulla gestione della partecipata del Comune: "A valle dei comunicati stampa, non risultano fatti concreti"
“La nostra attuale amministrazione comunale in forma roboante ha annunciato l’evoluzione di Saronno Servizi in una versione 4.0. Al di là del mistero cosmologico che ancora avvolge l’iniziativa ricordiamo sommessamente che, a valle dei comunicati stampa, non risultano fatti concreti” (nella foto di copertina la piscina comunale di via Miola. Lo si legge nella nota di Alberto Canciani, membro del direttivo della Lega di Saronno ed ex presidente del Cda di Saronno Servizi SpA.
Proprio Saronno Servizi SpA lo scorso settembre aveva comunicato alcuni dati sulla produzione di energia possibile grazie alla centrale termica di via Miola, inaugurata un anno fa.
“Solo ipotizzando un generatore di energia oscura si può sostenere che la gestione degli impianti sportivi comunali, con gli impianti attuali, sia totalmente autonoma ed autosufficiente e non comporti costi aggiuntivi con l’estensione dei termini di durata di apertura degli impianti” di legge nella nota di Canciani, che aggiunge due considerazioni: “Il gestore degli impianti, Saronno Servizi, acquista energia in quantità considerevole, non solo gas metano per le macchine di cogenerazione, ma anche elettricità per tutte le sue utenze: interne ed esterne, ciò è facilmente verificabile consultando i pubblici bilanci della società. Gli impianti fotovoltaici, anche se fossero ampliati smisuratamente, non potrebbero coprire i consumi delle fasce serali o notturne o le giornate di maltempo, ciò è facilmente intuibile a chi conosce il ruolo del sole in questa tipologia di impianto”.
“Ma la situazione, stante l’attuale scenario energetico è purtroppo destinata anche a peggiorare con un ulteriore aggravio dei costi derivanti da questa tipo di necessità energivore – conclude l’esponente del Carroccio di Saronno -. La precedente Amministrazione comunale aveva tempestivamente avviato un percorso per l’efficientamento esteso dei consumi energetici ipotizzando di affidare alla società un ruolo operativo importante: su questo fronte ora non risultano evoluzioni, e non solo: ad oggi non risultano nemmeno stipulati importanti contratti di servizio, necessari per garantire l’efficienza operativa di Saronno Servizi”.
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