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La Spica srl di Castiglione Olona taglia i costi dell’energia con l’innovativo impianto 3Gen

Il nuovo impianto fa parte di un più ampio investimento che guarda alla sostenibilità, dal valore di 6 milioni di euro. Tra le 250 persone presenti all’inaugurazione anche l’assessore all'innovazione di Regione Lombardia Fabrizio Sala

Castiglione Olona - Spica srl

Nel pieno di una crisi energetica drammatica per famiglie e imprese la Spica srl di Castiglione Olona rende lampante quanto investire nei tempi giusti sia lungimirante.

L’azienda leader nella produzione di fogli di Pvc per la creazione di carte di credito ha inaugurato oggi 3Gen: il nuovo impianto di trigenerazione che le permetterà di autoprodurre elettricità, calore ed energia frigorifera, così da essere totalmente indipendente a livello energetico per quanto riguarda la parte di produzione.

In tempi in cui il costo dell’energia è esploso a livelli che per molti imprenditori sono già insostenibili, la Spica mette in funzione un impianto innovativo che la rende autonoma.

Si tratta di un nuovo sistema volto al risparmio che va ad aggiungersi agli altri progetti dell’impresa, la cui mission è quella di divenire una società ESG (Environmental, Social e Governance) compliant, cioè impegnata sui fronti della sostenibilità ambientale, sociale e amministrativa.

Spica Srl produce fogli di Pvc, per la creazione di carte di credito, carte fedeltà e carte da gioco, ma anche di smart card per pagamenti, controllo accessi e telefonia.

A Spica si rivolgono colossi dell’aerospazio del calibro di Thales, la multinazionale francese attiva anche nei comparti della difesa, della sicurezza e del trasporto. Un altro esempio del parco clienti dell’azienda è Idemia, specializzata, invece, in soluzioni per la sicurezza e identità elettronica. Senza dimenticare la tedesca Giesecke+Devrient, con sede a Monaco di Baviera, che fornisce servizi di stampa di banconote, carte elettroniche e sistemi di gestione del contante.

Nomi di successo ma anche numeri che raccontano una storia d’impresa in continua crescita. In termini produttivi, di occupazione, ma anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale. Oltre 65 anni di attività, più di 160 addetti, 13.000 tonnellate di merce prodotta all’anno per un fatturato che si aggira intorno ai 70 milioni di euro e 30mila metri quadrati di parco esterno completi di pannelli solari e, ora, anche di un impianto di autoproduzione di energia.

L’inaugurazione di 3Gen è stata festeggiata oggi durante un evento che ha coinvolto anche i lavoratori, con una festa in stile bavarese «per sottolineare il legame con la Dubag una società di private equity di Monaco di Baviera, nell’estate del 2021, ha acquistato il 100% delle quote di Spica trasformandola in una società autonoma -ha detto l’amministratore unico Massimo Francalanci – Segno, questo, di quanto il know-how, la capacità di sviluppo e la competitività internazionale di Spica possano attirare investimenti stranieri sul territorio. L’obiettivo ora è quello di divenire una società ESG-compliant. Proprio per questo abbiamo voluto renderci autonomi sotto il profilo energetico con l’impianto 3Gen. Ma non solo. Abbiamo iniziato le procedure per ottenere diverse certificazioni e stiamo lavorando alla redazione del Bilancio di sostenibilità».

Spica è la nuova denominazione di un’attività manifatturiera fondata sulle rive dell’Olona nel 1953 che nel corso degli anni ha cambiato più proprietà, anche dal calibro internazionale: dal produttore olandese European Vinyls Corporation alla multinazionale inglese Ineos e al Gruppo indiano Bilcare, per poi passare al Gruppo Liveo con base in Svizzera e stabilimenti in Germania e negli Stati Uniti.

All’inaugurazione del nuovo impianto di cogenerazione ha partecipato anche l’assessore regionale all’istruzione, università, ricerca e innovazione Fabrizio Sala: «Regione Lombardia ha investito e sta investendo molto sull’innovazione e la sostenibilità per le aziende del futuro e un’azienda come la Spica è a 360° proiettata verso il futuro, che merita grande attenzione per i processi che ha avviato. La nostra regione continuerà ad investire su questo tipo di aziende, con un fondo che ammonta oggi a 1,5 miliardi di euro e che a breve vedrà aprirsi diversi bandi, orientati proprio a sostenere scelte come quelle fatte dalla Spica».

Presente anche il vicesindaco di Castiglione Olona Paolo Guerra  che ha voluto ringraziare i vertici dell’azienda per l’ottima collaborazione instaurata con l’Amministrazione comunale: «E’ importante dialogare con le aziende del territorio, a maggior ragione se, come la Spica, si tratta di realtà che non solo crescono economicamente ma che sono attente alla tutela dell’ambiente e dei lavoratori. Con il Comune c’è sicuramente una comunione di intenti per creare qualcosa di unico e innovativo, soprattutto dal punto di vista energetico».

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Pubblicato il 30 Settembre 2022
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