“Legnano Day”, cento appassionati hanno raggiunto Saronno per un omaggio alla bici color verde ramarro
La pedalata partita dal castello di Legnano è arrivata fino a Saronno, dove a villa Gianetti è stata allestita una esposizione di biciclette storiche
Quasi cento partecipanti oggi, domenica 18 settembre, al raduno “Legnano day”, per una intera giornata dedicata allo storico marchio di biciclette, grande esempio d’imprenditoria e sport nel mondo del pedale. Una domenica iniziata al castello di Legnano e conclusa a Villa Gianetti di Saronno per una esposizione di biciclette storiche Legnano da corsa e da passeggio, grazie alla rivista Biciclette d’epoca e a due collezionisti veneti.
Dopo la partenza dal castello di Legnano (con un’insolita esibizione lirica con il “nessun dorma”, la pedalata storica si è sviluppata nella valletta dell’Olona, passando quindi da San Vittore Olona, Cascina Regusella, Uboldo, Cascina Girola, fino all’ingresso in città a Saronno, dove il gruppo è stato raggiunto al santuario dal sindaco Augusto Airoldi, anch’egli in sella a una Legnano.
Alla partenza Gianpiero Prinzo, anima legnanese di questo evento unisce la soddisfazione a un rinnovato appello: «Vorrei tanto che un monumento o una targa ricordasse questa azienda conosciuta in tutto il mondo. Lancio un appello, perché si pensi a un monumento, a un museo o un altro segno che ricordi questo grande marchio della bicicletta».
Appello subito recepito dall’assessore legnanese Guido Bragato che, alla partenza, ha condiviso l’idea secondo cui «la storia della bici Legnano s’inserisce in una storia industriale e sociale più ampia». Su una iniziativa simbolo del marchio: «ci stiamo lavorando per creare qualcosa che sia in grado di essere sostenibile nel tempo».
A Saronno soddisfazione per il sindaco Airoldi, che ha sottolineato come la manifestazione si sta consolidando, con il passaggio dai 30 partecipanti dell’anno scorso al centinaio di oggi. Tutto all’interno del programma del mese dedicato alla bici, a cura dell’assessore Casali.
Al di là dei partecipanti in bici, curiosità anche tra i saronnesi a passeggio sul corso Italia e in piazza o venuti a Villa Gianetti per vedere l’ampia selezione di bici Legnano, da corsa, da passeggio e persino tipo Graziella. Tra i pezzi più pregiati, portati da collezionisti contattati da Alessandro Galli (della rivista Biciclette d’epoca) c’era anche una bici originale di Gino Bartali.
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