L’allarme è scattato nella notte per una ricerca persona a Tradate. Sono in atto le ricerche del 25enne Matteo Caronni, operaio di Misinto (MB), celibe, operaio, incensurato, che ieri pomeriggio, attorno alle 15:30, dopo aver rassegnato le dimissioni dall’azienda di Desio dove lavorava, si è allontanato senza dare più notizie di sé.

La sorella ha sporto denuncia ai carabinieri di Lentate sul Seveso che hanno attivato immediate ricerche che hanno permesso di localizzare l’auto del giovane operaio, una Renault Clio, nelle vicinanze dell’ospedale di Tradate.

Il tentativo di attivazione della procedura salvavita mediante localizzazione dello smartphone ha dato esito negativo in quanto il 25enne, al momento dell’allontanamento ne era privo. Eventuali notizie utili alle ricerche potranno essere fornite ai carabinieri di Lentate sul Seveso o a qualsiasi altro comando Arma di zona.

È stato aperto il protocollo provinciale di ricerche: sul posto le forze dell’ordine e le unità interessate dalle ricerche sotto il coordinamento dei vigili del fuoco. In città è stato allestita l’unità di coordinamento locale in via Monte Generoso, zona ospedale.

Sul posto oltre alle partenze di Saronno, i vigili del fuoco hanno schierato anche le unità “Sapr“ Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto che attraverso l’impiego dei droni sono in grado di avere un’ampia visuale sul territorio.

Il disperso ha 25 anni; stanno lavorando sul caso anche gli specialisti dei vigili del fuoco che si occupano di topografia applicata al soccorso.

Secondo il quotidiano Mbnews il giovane, operaio a Desio e residente a Misinto, celibe, ha fatto perdere le sue tracce dal pomeriggio di martedì, dopo essersi licenziato. “La sorella ha sporto denuncia ai Carabinieri di Lentate sul Seveso che hanno attivato immediate le ricerche che hanno permesso di localizzare l’auto del giovane operaio, una Renault Clio, nelle vicinanze dell’ospedale di Tradate“, si legge nel quotidiano on line brianzolo.

Croce Rossa, contattata dal Posto di Comando Avanzato allestito per garantire il coordinamento dei soccorsi, sta fornendo supporto ai famigliari del ragazzo tramite un team di psicologi.

Nel frattempo, la macchina dei soccorsi costituita dai Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia locale e volontari della Colonna Mobile di Protezione Civile coordinati dalla Provincia di Varese, stanno portando avanti le ricerche anche attraverso l’impiego di mezzi aerei, droni, unità cinofile. Le ricerche si stanno svolgendo in modo coordinato ed integrato: sul posto sono presenti circa 60 operatori di cui 35 sono volontari della Colonna Mobile Provinciale di Protezione Civile: «Ringraziamo tutti coloro che sono stati contattati ieri sera dando immediatamente la loro disponibilità a partecipare alle ricerche», riferisce Alberto Barcaro, consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile.

Le ricerche sono iniziate martedì 6 settembre verso 23.30. L’auto del ragazzo è stata ritrovata nel parcheggio davanti all’ospedale di Tradate. Alla base dei timori ci sarebbe anche una lettera scritta dal ragazzo. Poiché è previsto un codice arancione per rischio temporali forti, verranno allestiti due gazebo e una tenda per fornire riparo ai soccorritori e ai famigliari.