Verrà siglato domani, venerdì 2 settembre, nella sede del parco delle Groane, l’accordo istituzionale che darà il via alla realizzazione del “Cammino Montiano“, un percorso di 15 chilometri pensato in occasione del bicentenario della nascita, che ricorrerà nel luglio 2025, del religioso Luigi Maria Monti, nato a Bovisio Masciago e proclamato beato nel 2003 da papa Giovanni Paolo II.

Si tratta di un cammino di carattere spirituale, naturalistico, storico e culturale, che partirà dalla casa natale di Monti, attraverserà Cesano Maderno, Cogliate e Ceriano Laghetto per poi concludersi al Santuario del Beato a Saronno.

L’accordo verrà sottoscritto dalle amministrazioni comunali dei 5 Comuni coinvolti, insieme alla Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, alla Provincia di Monza Brianza e a quella di Varese, dal Parco delle Groane e della Brughiera Briantea e dal Consorzio Parco del Lura. Verrà inoltre costituita l’Associazione Cammino Montiano, che gestirà i rapporti con gli Enti coinvolti e le iniziative di animazione del progetto.

Nel Saronnese cinque Comuni si preparano ad istituire il Cammino Montiano

Una volta siglato l’accordo, gli Enti locali e i Parchi coinvolti si occuperanno della necessaria sicurezza e delle indicazioni del percorso, mentre la Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione degli interventi sulle strutture all’inizio e al termine del percorso, che si punta a rendere operativo già dalla primavera del 2024.

A spiegare il legame di Monti con il territorio una nota della Fraternità Luigi Monti di Bovisio Masciago: “Nella sua vita piena, il beato Luigi Maria Monti sviluppò la sua vocazione di educatore tra la Brianza, Roma e il Saronnese. Il legame con il territorio lombardo, che coincide oggi anche con il perimetro del Parco delle Groane e della Brughiera Briantea e il Parco del Lura è indissolubile. In gioventù Monti incontrò a Cesano Maderno don Luigi Dossi e per la sua attività ritenuta anti-austriaca conobbe perfino il carcere, a Desio, per 72 giorni. A Saronno accolse tanti orfani e organizzò efficienti scuole professionali. Creò un efficiente istituto per orfani anche a Cantù. In precedenza a Roma aveva fondato la Congregazione dei Concezionisti per l’assistenza ospedaliera e l’educazione dei ragazzi. Finì i suoi giorni a Saronno il 1° ottobre del 1900, ma le sue opere sono oggi vive più che mai. Nel 1941 il cardinale Ildefonso Schuster ne aveva avviato il processo di beatificazione e canonizzazione concluso nel 2003”.