Per il Parco degli Aironi un progetto per realizzare un percorso naturalistico accessibile a tutti
Il Comune lo scorso giugno ha partecipato al bando di Regione Lombardia “Parchi gioco inclusivi, percorsi naturalistici accessibili, strutture semiresidenziali per disabili, servizi in ambito sportivo"
È di 30 mila euro la richiesta di finanziamento a fondo perduto che il Comune di Gerenzano ha rivolto alla Direzione Generale Famiglia,Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia per la realizzazione nel parco degli Aironi di un percorso naturalistico accessibile a tutti, anche ad persone con disabilità sensoriali, motorie e intellettive.
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Il progetto di fattibilità tecnico ed economica è stato approvato dalla Giunta Campi lo scorso 9 giugno, a pochi giorni dalle elezioni amministrative che poi hanno visto succedere a primo cittadino Stefania Castagnoli. Ha un quadro economico totale di 35 mila euro, di cui 5 mila euro a carico del Comune di Gerenzano. In caso di finanziamento è prevista la creazione di un percorso ad anello di 1.2 chilometri intorno al lago presente all’interno dell’ex cava, alimentato da acque di prima falda. Il percorso sarà dotato di “piazzole informative” con mappe a rilievo: un pannello con una “mappa di percorso” rappresentante l’intero itinerario in rilievo e lungo il percorso cinque pannelli plastici e sonori con i contenuti ambientali richiamanti l’aspetto visivo e acustico della fauna presente all’interno del parco.
Nel progetto è prevista inoltre la creazione di un’area di sosta inclusiva, una zona pianeggiante e ombreggiata dotata di 3 tavoli picnic idonei per lo stazionamento di carrozzine per disabili. Infine interventi di messa in sicurezza del percorso consistenti nell’eliminazione degli ostacoli, come cordoli o riparazione di buche e nella protezione degli arredi inseriti con profili di gomma paracolpi.
Un intervento che, come si evidenzia nella relazione tecnica redatta dall’Ufficio operativo del PLIS dei Mughetti, potrebbe “incrementare ulteriormente il potenziale di socializzazione e integrazione delle persone con diversi tipologie di disabilità, in primis quella visiva. Puntando sulle caratteristiche ambientali e paesaggistiche del luogo, l’attuazione del progetto porterà inoltre benefici non solo alla comunità locale ma anche ricadute positive a livello sovracomunale, data la collocazione strategica del Parco nell’area nord-milanese”.
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