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40 mila euro per la Casa dei Talenti di Uboldo: “Tornerà ad essere luogo di formazione e socializzazione”

Da Regione Lombardia fondi per il progetto "RiEsCo", ideato da Officine Musicali Ats, Jonas Como Onlus e il Comune di Uboldo

uboldo tour 2022 luoghi

Tra i 163 progetti ammessi e finanziati da Regione Lombardia all’interno del bando Giovani SMART c’è anche “RiEsCo”, ideato e presentato dall’associazione Officine Musicali APS come capofila della rete di partenariato costituita insieme a Jonas Como Onlus e Comune di Uboldo.

Focus del progetto sarà la Casa dei talenti di Uboldo, che dal prossimo autunno e fino al giugno 2023, tornerà alla propria vocazione originaria diventando luogo di formazione/autoformazione gratuita, socializzazione, inclusione, realizzazione di eventi ricreativo/culturali destinati ai giovani compresi nella fascia d’età 15 – 34 anni. Troverà inoltre spazio uno sportello di counselling psicologico, individuale e allargato attraverso i “Gruppi Parola”.

“Il tutto per consentire ai giovani e ai giovani delle fasce più fragili di RI-trovare motivazione all’ESterno, di COstruire da soli e/o in gruppo oggetti culturali da mettere a disposizione del territorio, riequilibrandosi rispetto al proprio senso di autoefficacia” si legge nel comunicato di Officine Musicali, l’associazione che recentemente ha dato vita alla ben riuscita rassegna musicale “Incontrarti”.

«Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto – afferma Dario Monticelli, presidente di Officine Musicali APS – “RiEsCo” è frutto dell’intenso ma entusiasmante lavoro di progettazione sociale che abbiamo svolto durante la scorsa primavera raccogliendo sia la sfida e l’invito propostoci dall’Amministrazione Comunale di Uboldo, che la collaborazione e la competenza del gruppo di psicologi di Jonas Como Onlus. Una nuova sfida che già dai prossimi giorni ci vedrà impegnati attivamente per tutte le fasi operative ed organizzative, con l’auspicio della più ampia partecipazione».

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO

“Con “RiEsCo”, sarà dunque messo in atto un vero e proprio intervento avanzato di alfabetismo sociale, formativo ed informativo, innescando motivazione nei giovani che nel periodo pandemico hanno creato le maggiori distanze fra il sé e l’altro – si legge nella nota di Officine Musicali -. Verranno realizzate iniziative per sostenere consapevolezza e competenza nella costruzione autonoma di percorsi e progetti di vita in presenza, con particolare attenzione a coloro che ritengono che il proprio percorso si possa svolgere anche solo da “remoto”, spesso pensato come unica fonte di generosa crescita. Il tutto in coerenza con la metodologia riassunta di seguito per punti.

  1. Lifelong learning – pensando che la formazione permanente e ricorrente nell’arco di tutta la vita possa essere considerata la cornice di riferimento anche in ragione di percorsi che avranno il valore di orientamento-riorientamento scolastico-professionale.
  2. Counselling -uno spazio dedicato alla consulenza e all’ascolto psicologico che sarà offerto ai giovani che potranno trovare un luogo individuale di sostegno dove poter portare le proprie questioni e le relative problematiche al di fuori di qualsiasi pressione sociale, familiare o scolastica. Un luogo nel quale poter essere sostenuti nel leggere il disagio o le difficoltà e sviluppare delle possibili risposte.
  3. Gruppi di parola – spazi di libero confronto su determinate tematiche psicologiche/sociali ed elaborazione collettiva – moderati dagli operatori – al fine di condividere idee, valori, stati emotivi, dubbi e paure in momenti dedicati. Sono inclusi incontri divulgativi rivolti alla cittadinanza nei quali si tratteranno temi relativi al disagio giovanile, ai nuovi sintomi, alle possibili soluzioni e alle prospettive future.
  4. Peer to peer – la “Casa dei Talenti” come luogo in cui attraverso l’arte e le competenze “latenti” del territorio, i giovani possano, in forma partecipata volontaria e/o anche attraverso attività di alternanza scuola –lavoro, trovare uno spazio per partecipare, sostenere l’altro, riconoscersi reciprocamente, esprimersi liberamente, divertirsi.

Le attività si svilupperanno attraverso diversi ambiti d’azione culturale (dalla musica, alle arti figurative, passando per la cinematografia, la comunicazione web ed il teatro pedagogico) a cui, come già accennato, si aggiungono servizi in ambito psico-pedagogico come lo Sportello di Ascolto Psicologico ed i Gruppi Parola. Saranno infine realizzati appositi contest pubblici con finalità ludica/ricreativa e di condivisione dei risultati e dei manufatti artistici con la cittadinanza. Il tutto attraverso anche la partecipazione ed il coinvolgimento di affermati artisti noti al mondo giovanile”.

IL COMMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E DI JONAS COMO ONLUS

«Sono alquanto soddisfatto del risultato del bando regionale che permetterà ad Uboldo di veder concretizzate diverse iniziative e laboratori gratuiti rivolti ai nostri giovani – dichiara Luigi Clerici, sindaco di Uboldo. Verranno realizzate attività finalizzate a contrastare il fenomeno del disagio giovanile e le varie forme di fragilità, problematiche assai frequenti in questo particolare momento storico. Sarà, inoltre, un’altra occasione per far rivivere la nostra Casa dei Talenti. Grato alla mia vice, Laura Radrizzani, all’Ufficio Servizio Sociali e Cultura, all’Ing. Dario Monticelli e alla Dott.ssa Clara Mondin di Officine Musicali APS ed a tutti i professionisti di Jonas Como Onlus per il loro impegno, passione professionalità che hanno consentito il raggiungimento di questo significativo risultato».

«È sotto il segno di una parola potente che Jonas Como Onlus ha scelto di associarsi all’entusiasmo di Dario Monticelli, alla generosa creatività di Clara Mondin e alla disponibilità del Comune di Uboldo per scommettere su un progetto che ambisce a fare posto ai nostri giovani – spiega Matteo Cappellini, presidente di Jonas Como Onlus.“RiEsCo” infatti si candida come parola chiave dell’esperienza umana, portando in sé la necessità del Ripartire e del Ritrovarsi, la spinta verso l’ESterno e l’EStraneo, la possibilità del Costruire e del Condividere. “RiEsCo” è anche però una parola che indica un’esigenza strettamente attuale, perché è proprio in un tempo come il nostro che si rende essenziale un ricominciamento, segnatamente per coloro che si trovano strutturalmente, in quanto giovani, ad assumersi la sfida di un nuovo inizio. “RiEsCo” è una parola che si declina al singolare, giustamente al singolare, perché è soltanto in prima persona, se ci si pensa, che ciascuno può veramente riuscire. L’etica che orienta Jonas Como, quella della psicoanalisi, non è disposta a cedere su questo punto, essendo però avvertita del fatto che la possibilità del singolo può diventare una condanna alla solitudine nella misura in cui non viene sostenuta dal legame sociale. “RiEsCo”, in fine, oltre che una parola è anche un progetto, un’offerta, un’opportunità. Si tratta, nel nostro piccolo, di fare dono ai giovani che lo vorranno di un luogo che li chiami all’impegno in un’opera collettiva, che possa produrre nuovi legami e nuovi oggetti culturali e dove possano incontrare la possibilità di un ascolto e di un supporto dal punto di vista psicologico».

“Per rendere il progetto proiettato ad una chiara e continua condivisione delle azioni e dei risultati che verranno nel tempo raccolti, – continua il comunicato -, verrà prevista, sempre a partire dal prossimo autunno, l’attivazione di un Tavolo di Lavoro per le Politiche Giovanili Locali cui parteciperanno i rappresentanti degli stessi giovani ed i delegati: delle istituzioni, della scuola, dell’associazionismo, del mondo imprenditoriale locale. Non verrà meno infine una coordinata attività di raccordo tra i responsabili del progetto, i Servizi Sociali Comunali ed i referenti dell’orientamento scolastico delle scuole secondarie di 1°e 2° grado del territorio”.

«Con immensa gioia ho appreso che il Progetto “RiEsCo”, nell’ambito del Bando Giovani Smart, è stato finanziato da Regione Lombardia mediante un contributo di € 40.000,00 a fondo perduto pari all’80% del costo complessivo del progetto pari a 50.000 euro – spiega Laura Radrizzani, Assessore alla Cultura ed alle Politiche Sociali. Un esito che aspettavamo con trepidazione, confidenti nell’ottimo lavoro di progettazione e di squadra svolto durante la scorsa primavera. Il Comune di Uboldo, in qualità di Partner finanziatore, sosterrà il progetto per ulteriori € 8.000,00 garantendo altresì, come già deliberato, l’uso della struttura “Casa dei Talenti” per tutto il periodo necessario. I Restanti € 2.000,00 verranno finanziati dagli altri Partner di progetto. Mi auguro che tutti ciò possa coinvolgere ed aggregare i nostri giovani facendoli stare insieme e rendendoli protagonisti nei loro contesti di vita. Voglio anche io sentitamente ringraziare per l’importante traguardo raggiunto il Presidente dell’Associazione Officine Musicali Ing. Dario Monticelli, la Prof.ssa Clara Mondin, l’Associazione Jonas di Como con il Presidente Dott. Matteo Cappellini, nonché di tutto il personale del mio Assessorato per l’impegno profuso e per la fattiva collaborazione che hanno permesso il raggiungimento di questo traguardo».

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 01 Agosto 2022
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