Strada (Lombardi Civici Europeisti): “La giunta regionale boccia lo spostamento dell’alveo del torrente Bozzente tra Gerenzano e Rescaldina”
Nota stampa della consigliera regionale Elisabetta Strada relativa alla bocciatura nella seduta del 27 luglio scorso sull'assestamento di bilancio regionale dell'OdG sullo spostamento dell'alveo del torrente Bozzente tra Gerenzano e Rescaldina
Nota stampa della consigliera regionale Elisabetta Strada, Presidente del Gruppo consiliare Lombardi Civici Europeisti (LCE), relativa alla bocciatura nella seduta del 27 luglio scorso sull’assestamento di bilancio regionale dell’OdG sullo spostamento dell’alveo del torrente Bozzente tra Gerenzano e Rescaldina.
Il Comitato per la Bonifica della Discarica di Gerenzano apprende con estremo disappunto che il progetto per la riqualificazione del torrente Bozzente in prossimità della discarica di Gerenzano ha ricevuto un potenziale colpo mortale dal Consiglio regionale che ha deciso d’imperio di bocciare tutti gli ordini del giorno presentati dalla minoranza, tra cui il finanziamento per 4,8 milioni di euro per la messa in sicurezza del Bozzente. Tuttavia, secondo il comunicato stampa di Elisabetta Strada, presidente del gruppo politico dei Lombardi Civici Europeisti, rimane aperto uno spiraglio perché c’è la disponibilità dell’assessore Foroni, con delega al Territorio e alla Protezione Civile, per un incontro a settembre per riesaminare la proposta, visto la bontà della stessa e la sua disponibilità ed apertura ad accoglierla.
Comunque il Comitato non si ferma. Sappiamo che la strada per la bonifica della discarica e di tutte le aree fortemente inquinate limitrofe alla stessa è lunga e impervia. Pertanto chiediamo che le amministrazioni comunali di Gerenzano e Rescaldina facciano sentire la loro voce con forza, al fine di ottenere l’impegno della Regione in merito a questo progetto che non ha nessun colore politico ma è una priorità ambientale e sanitaria di un territorio che ha pagato e continua a pagare tantissimo in termini di inquinamento. I cittadini vanno trattati con rispetto, e non stritolati da diatribe politiche incomprensibili in prossimità delle campagne elettorali nazionali e regionali.
Questi giorni in Consiglio Regionale si è votato il bilancio di assestamento – abbiamo ahimè assistito invece ad una pagina di campagna elettorale e a delle dinamiche di liti interne tra la maggioranza che ricadranno sulla cittadinanza, anche su quelle di Geranzano e Rescaldina.
Infatti, nonostante i mesi di lavoro del Gruppo Lombardi Civici Europeisti e le tante disponibilità favorevoli da parte degli assessorati di riferimento, la Giunta e la Lega hanno deciso di dare una risposta politica e di forza alle opposizioni, ma di fatto anche agli assessori di bandiera differente, prendendo una posizione netta e di chiusura totale, bocciando TUTTI gli ordini del giorno ed emendamenti presentati dalle opposizioni, senza entrare nel merito dei contenuti e delle questioni, neanche in quelle condivise precedentemente con gli assessorati e gli uffici tecnici.
Una conseguenza la subiranno quindi anche le comunità di Gerenzano e Rescaldina, in quanto all’interno di questo approccio miope e incomprensibile, è entrato anche l’ODG 7509 che ho presentato in merito allo stanziamento di risorse necessarie al progetto di spostamento dell’alveo del torrente Bozzente, estremamente inquinato, sito nelle località di Gerenzano e Rescaldina. Una proposta che prevedeva l’autorizzazione di indirizzare una spesa di €4.800.000, fondi di fatto già stanziati a bilancio, per il progetto di cui sopra, indispensabile per tutelare la risorsa idrica, l’ambiente e la salute dei cittadini dell’area.
L’ordine del Giorno invitava anche la Regione ad iniziare a riflettere sull’opera di bonifica dell’area stanziando fondi per uno studio di caratterizzazione delle aree inquinate non censite in prossimità
della discarica di Gerenzano.
L’ordine del giorno non è stato risparmiato dalla maggioranza ed è stato respinto, ma per fortuna c’è un ma, dopo il percorso fatto (anche con la DG Ambiente e Clima e DG Territorio e Protezione Civile i cui dirigenti hanno anche partecipato al sopralluogo organizzato dal gruppo LCE) e la disponibilità dell’assessore Foroni, con delega al Territorio e alla Protezione Civile, siamo d’accordo di vederci a settembre per portare avanti la questione, visto la bontà della stessa e la sua disponibilità ed apertura ad accoglierla.
La decisione di oggi è figlia di quella demagogia che sta allontanando sempre di più la politica dalla gente e la gente dalle urne, concretizzata in decine di proposte di spessore bocciate per demagogia politica, ma io continuerò a sostenere le istanze del territorio già da settembre nell’incontro con l’ass. Foroni, auspicando l’attivazione dei fondi necessari al progetto in oggetto.
Elisabetta Strada
Gruppo Lombardi Civici Europeisti
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