Pistola in pugno, rapina per due volte un 66enne a Lazzate
Fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Monza nei confronti di un 51enne di Cermenate, indagato per due rapine aggravate commesse il 29 giugno e il 1 luglio 2022
Due rapine con la pistola in pugno ai danni di un uomo di 66 anni di Lazzate. Nei giorni scorsi i carabinieri del Comando Stazione di Lentate sul Seveso, al termine di articolate indagini di polizia giudiziaria, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Monza nei confronti di un 51enne di Cermenate, indagato per due rapine aggravate commesse il 29 giugno e il 1 luglio 2022, a Lazzate nell’abitazione di un 66enne.
In particolare la prima sera, attorno alle 20.30, il 51enne, con volto coperto da una mascherina chirurgica e una pistola nascosta tra i giornali sotto il braccio, dopo aver approcciato la vittima con la scusa di chiedere alcune informazioni relative alla vendita della sua abitazione unifamiliare e poi averla persuasa a farlo entrare in casa, ha estratto l’arma puntandogliela contro e intimandogli di consegnargli i soldi contanti che aveva con sé per poi, una volta ottenuto il denaro, fuggire via.
Due giorni dopo, verso le 21, il 51enne, sempre col volto coperto da mascherina e pistola nascosta tra i giornali sottobraccio si è nuovamente presentato alla porta dell’abitazione del 66enne dicendo che aveva bisogno di soldi. Ottenuto un assegno di 200 euro, prima di andare via, ringraziando, il rapinatore ha detto che sarebbe tornato nuovamente all’inizio della settimana successiva.
I carabinieri della Stazione di Lentate sul Seveso, analizzati gli indizi e le testimonianze raccolte, hanno fatto convergere le loro attenzioni investigative nei confronti del 51enne, già noto alle forze dell’ordine per svariati reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
Nei giorni scorsi è stata quindi eseguita una perquisizione domiciliare nel corso della quale l’indagato ha spontaneamente consegnato una pistola scacciacani Bruni di colore nero cal. 8 mm con caricatore e 10 cartucce a salve compatibile con quella descritta dalla vittima. Poi, nel prosieguo dell’attività, sono stati anche rinvenuti una camicia celeste a righe del tutto simile a quella indossata dal rapinatore e un assegno di 150 euro il cui furto era stato denunciato dalla titolare di un negozio di illuminazione due settimane prima.
Per il possesso del titolo di pagamento il 51enne è attualmente indagato anche per il reato di ricettazione.
Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno informato delle risultanze investigative emerse il pubblico ministero di turno che, a sua volta, ha emesso il provvedimento di fermo di indiziato di delitto – convalidato dal Gip – nei confronti l’indagato in ragione del quale il 51enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Monza a disposizione della citata autorità giudiziaria.
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