Piscina da riempire? In alcuni comuni non si può, in tutti gli altri serve il nulla osta (se non è una piscinetta)
In alcuni casi l'uso dell'acqua è già stato razionato, negli altri la richiesta di nulla osta al riempimento è una semplice formalità che fa appello al senso civico, per evitare sovraccarichi alla rete idrica e disagi
Il 2022 verrà ricordato come uno degli anni più asciutti di sempre in Lombardia. I Laghi hanno visto un abbassamento impressionante dei loro bacini, sulle Alpi è caduta pochissima neve e le precipitazioni sono state scarse. Si tratta della peggiore siccità registrata da 80 anni a questa parte, e a farne le spese è soprattutto l’agricoltura di pianura. Per darvi un’immagine esaustiva, nel Lago Maggiore manca quest’anno una quantità d’acqua equivalente a 5 volte il volume di tutto il Lago di Varese.
Alla luce di tutto questo, sono diversi i comuni che hanno limitato o stanno pensando di limitare l’uso dell’acqua potabile nel loro territorio a scopi che non siano essenziali: per esempio in Valganna è fatto divieto di lavare auto, innaffiare orti, riempire piscine dalle 22.00 alle 6.00; a Cunardo dal 21 aprile 2022 il divieto è in vigore h 24 e fino a nuova ordinanza. Qualche settimana fa nei comuni di Saltrio, Clivio e Viggiù i rubinetti restavano senza acqua per tutta la notte.
A Daverio il sindaco ha emesso un’ordinanza che vieta l’uso di acqua potabile per annaffiare i giardini, riempire le piscine o le fontane e lavare le auto. A Malnate il Comune ha invitato i cittadini ad “un utilizzo consapevole e rispettoso di un bene essenziale come l’acqua”.
Ad essere maggiormente colpita dall’emergenza idrica è, per certi versi inaspettatamente, l’area più a nord della provincia. Le caratteristiche morfologiche del terreno, infatti, rendono le sorgenti di quella zona più vulnerabili rispetto al calo delle precipitazioni. In sostanza, il sottosuolo fatica a trattenere e conservare a lungo l’acqua. Appena più a sud, sempre nell’area prealpina, la situazione è migliore.
La questione delle piscine
Dove non sia stata emessa ordinanza è comunque necessario, qualora aveste una piscina da riempire, comunicarlo e richiedere il “nulla osta”. Il senso del provvedimento non è avere l’autorizzazione o meno all’utilizzo delle piscine, ma semplicemente evitare che lo si faccia tutti nello stesso giorno, alla stessa ora. Detto in parole povere, in tempi di carenza di acqua non è molto “gentile” se, per riempire la nostra piscina, andiamo a “stressare” la rete idrica già in crisi e lasciamo il nostro vicino di casa senza acqua che gli esce dal rubinetto, impedendogli di cucinare o di lavarsi.
Muniamoci tutti di senso civico e, se proprio non vogliamo rinunciare alla nostra piscina privata (però pensiamoci quest’anno, vista la crisi e tutte le belle spiagge che abbiamo sui nostri laghi…) ricordiamoci di darne comunicazione ad Alfa per evitare di creare disagi agli altri utenti.
Nulla osta, ma per quali piscine?
Anche quest’anno tutti i comuni gestiti da Alfa Srl, il gestore del Servizio Idrico Integrato della provincia di Varese, hanno ricevuto l’avviso dalla società: per riempire le piscine i cittadini devono richiedere un nulla osta, indicando giorno e orario. A leggere l’avviso la prima domanda che ci si pone è: ma vale per tutte le piscine? Perché l’offerta del mercato è ampia e va dalla piscinetta gonfiabile, dove entra giusto giusto un bambino piccolo, alle olimpioniche dei più fortunati. Ovviamente anche qui è prevalso il buon senso. Nel caso delle piccole piscine per bimbi non è necessario dare alcun avviso.
Piscina per la quale NON è necessario chiedere il nulla osta ma solo verificare se nel proprio comune tale uso dell’acqua potabile è consentitoCome fare per chiedere il nulla osta
Se siete fra i (fortunati) possessori di una piscina la cui misura è superiore a 10 metri cubi, quello che vi viene chiesto è semplicemente di mandare una mail a questo indirizzo: piscine@alfavarese.it oppure compilare direttamente il modulo on line.
Comunicate nome e cognome dell’utente a cui è intestato il contatore, l’indirizzo di fornitura, un recapito telefonico, volumetria della piscina, giorno e orari indicativi nei quali si intende procedere al riempimento. Alfa risponderà via mail comunicandovi il via libera o eventualmente indicandovi un’orario/giorno diverso in cui effettuarlo.
Confidando in una bella estate, ma sperando soprattutto in tanta pioggia (magari notturna, per conciliare esigenze dell’ambiente e voglia di estate), non ci resta che augurare buoni tuffi a tutti!
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