Gerenzano Comune mafioso? Il silenzio dei candidati sindaco “imbarazza” la Giunta Campi
A Gerenzano è calato il silenzio sulla tanto discussa interrogazione parlamentare presentata dal senatore della Lega di Tradate Stefano Candiani. L'amministrazione uscente: "Sarebbe stata auspicabile una levata di scudi da parte di tutti coloro che oggi si propongono per amministrare il nostro Comune"
A Gerenzano è calato il silenzio sulla tanto discussa interrogazione parlamentare presentata dal senatore della Lega di Tradate Stefano Candiani.
A fine aprile Candiani ha infatti chiesto al Ministero dell’Interno l’istituzione di una commissione di indagine prefettizia presso il Comune di Gerenzano, “al fine di verificare la sussistenza di elementi comprovanti la condizionalità dell’ente locale da parte di organizzazioni mafiose“, in relazione alla presunta irregolarità di un appalto di servizio risalente al 2014 e sul quale aveva già indagato l’ANAC.
A darne notizia alla stampa era stata proprio l’amministrazione comunale uscente, lo scorso 25 maggio, che si era detta sconcertata dall’iniziativa del senatore leghista, definendola «una macchina del fango contro il Comune di Gerenzano e dei gerenzanesi».
Campi e la sua Giunta avevano poi invitato i senatori uscenti della Lega Cristiano Borghi, Elena Bonzini e Dario Cattaneo a «prendere pubblicamente le distanze da questa indegna iniziativa del senatore Candiani e invocato la «piena solidarietà» candidati sindaco Ambrogio Clerici e Lisa Molteni.
Invito però non raccolto né dal gruppo Centrodestra Gerenzano né da Idee in Comune. Silenzio definito «imbarazzante» dall’amministrazione uscente, che lo scorso 28 maggio ha presenziato di fronte al piazzale del Municipio con uno striscione con la scritta “Gerenzano paese legale”.
«Dell’iniziativa del senatore Candiani non ne sapevamo nulla e non la useremo in campagna elettorale» ha dichiarato il candidato sindaco del gruppo Centrodestra Gerenzano Ambrogio Clerici, a cui fanno eco le parole del consigliere comunale uscente Cristiano Borghi «come gruppo abbiamo deciso di non rilasciare dichiarazioni in merito».
«Il mio silenzio è una precisa volontà di tutelare il buon nome del nostro amato comune, evitando che la questione venga enfatizzata e strumentalizzata; confido, inoltre, che tutto si concluderà per il meglio» ha dichiarato la candidata sindaco di Idee in Comune Lisa Molteni in un lungo comunicato (qui l’articolo).
«Prendiamo atto dell’assordante silenzio in merito all’interrogazione del senatore Candiani degli attuali componenti di opposizione del Consiglio comunale di appartenenza leghista, Cristiano Borghi, Dario Cattaneo e Elena Bonzini – si legge nell’ultimo post Facebook del gruppo di maggioranza Insieme e Libertà per Gerenzano -. Prendiamo atto, altresì, dello stesso assordante silenzio dei candidati alla carica di Sindaco in questa tornata elettorale Ambrogio Clerici e Lisa Molteni che hanno scelto di non prendere alcuna posizione in merito. Gerenzano è un Comune dove regna la legalità e sarebbe stata auspicabile una levata di scudi da parte di tutti coloro che oggi si propongono per amministrare il nostro comune: il bene comune è più prezioso di qualsiasi risultato politico. A voi le riflessioni del caso».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.