I cambiamenti e le trasformazioni di Saronno visti da Google Street View
A raccontare com'è cambiata la città ci sono le immagini di Google Street View, lo strumento che permette di percorrere virtualmente il territorio facendo un salto nel passato, in alcuni casi fino a 14 anni fa
Una diversa viabilità, nuovi supermercati e attività produttive, aree dismesse in trasformazione. Com’è cambiata la città di Saronno negli ultimi 14 anni e come sta cambiando oggi? A raccontarlo tramite le immagini c’è Google Street View, lo strumento della nota azienda statunitense che permette non solo di visionare foto panoramiche di moltissime città del mondo, ma anche di percorrere virtualmente il territorio facendo un salto nel passato, in alcuni casi fino a 14 anni fa.
Un importante spazio temporale in cui la google car, con una serie di macchine fotografiche collocate sul tetto, ha documentato i cambiamenti avvenuti in città. Nuove strade, rotonde, centri commerciali, negozi che hanno chiuso e sono stati rimpiazzati, interi quartieri di città che hanno completamente cambiato volto.
Ecco quindi alcuni luoghi di Saronno che hanno subito trasformazioni nel corso degli ultimi anni.
Due le rotonde realizzate in viale Europa: la rotatoria delle Ferrovie, a confine con Uboldo e poco più avanti all’incrocio per l’imbocco dell’autostrada A9/E35 (l’immagine sotto).
In fase di trasformazione anche l’ex Cemsa, la grande area dismessa a sud della stazione di Saronno centro, compresa tra via Varese, via De Balaguer e via Milano. Qui a confine con via Varese è già stato realizzata un’area commerciale da 4 mila metri quadri, gestita da Aldi.
Nell’area dismessa, secondo il programma d’intervento approvato nel 2019 dovrà sorgere anche un grattacielo destinato a servizi ed uffici e un edificio destinato anche questo ai servizi e uno al residenziale. La proprietà dell’ex Cemsa dovrà inoltre realizzare una rotonda sul retro stazione, oltre al completamento della testata della via Escrivà De Balaguer.
Colpisce la trasformazione dell’area di via Miola, con la realizzazione del nuovo Tigros (aperto nel dicembre 2021) e la riqualificazione in corso nell’area ex Cantoni (qui l’articolo su come sarà il nuovo quartiere).
Non solo viabilità e aree dismesse, l’innovazione tecnologica e le nuove piattaforme digitali hanno portato negli anni al fallimento di fiorenti aziende, come Blockbuster, la nota azienda americana di acquisto e noleggio di film e videogiochi. In quella che fu un tempo la sua sede di via Varese, ad incrocio con via Primo Maggio e via Novara, oggi c’è la sede di una banca.
Fase di grande fermentazione anche nell’ex area dismessa dell’ex Isotta Fraschini, dove nella fotografia sotto, risalente al 2022, si possono notare le ruspe all’opera. L’area oggi è oggetto da un progetto di riqualificazione che riaprirà al pubblico uno spazio chiuso da oltre tre decenni (qui l’articolo).
Con Google Time-Lapse, è possibile poi avere una visione complessiva di come è cambiato il territorio dal 1984 ad oggi, grazie all’utilizzo di immagini satellitari (il video qui sotto).
Progetto di Varesenews
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.