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A Saronno cori e fischi durante le celebrazioni del 25 aprile. Forza Italia: “Inaccettabile e irrispettoso”

Dure parole di condanna dal partito azzurro per la "contromanifestazione" dell'Assemblea Antifascista Saronnese, che si è tenuta in contemporanea alle celebrazioni ufficiali organizzate dal Comune di Saronno

Il 25 Aprile di Saronno

«Inaccettabile e profondamente offensivo e irrispettoso per quanti sentono di essere orgogliosamente italiani». É con queste parole che Forza Italia Saronno commenta la “contromanifestazione” che ieri, lunedì 25 aprile, durante le celebrazioni ufficiali della Festa della Repubblica, si è tenuta a Saronno ad opera dell’Assemblea Antifascista Saronnese, con tanto di fischi all’inno d’Italia, cori, striscioni e un corteo separato dalla manifestazione ufficiale.

«Ieri Forza Italia era in piazza a celebrare la Festa della Liberazione – si legge nella nota del gruppo -. All’alza bandiera un esiguo quanto rumoroso gruppo di disturbatori ha prima fischiato all’esecuzione dell’inno nazionale e ha poi interrotto i discorsi ufficiali con un improvvisato comizio in salsa pacifista». 

Il doppio 25 Aprile di Saronno

«Il diritto sacrosanto di esprimere la propria opinione non può volgersi nel vilipendio dei simboli della nostra comunità nazionale e nel rispetto per le istituzioni» continua il partito azzurro. 

Alla vigilia della celebrazione del 77esimo anniversario della liberazione dell’Italia dal regime nazifascista Forza Italia aveva invitato, con un comunicato pubblico, a «fare dell’antifascismo un sentimento costitutivo e comune nell’Italia repubblicana e democratica».  

Il 25 Aprile di 77 anni fa Il CLNAI, Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, proclamò l’insurrezione nel Nord Italia contro i tedeschi e gli italiani legati alla Repubblica Sociale Italiana.  Con la liberazione delle grandi città del Nord e la resa dei tedeschi in Italia, la primavera del 1945 segnò la fine del nazifascismo nel nostro Paese. La data del 25 aprile, giorno della liberazione di Milano, fu scelta in seguito come anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo proclamata festa nazionale con il Decreto Luogotenenziale del 22 aprile 1946 confermato dalla Legge 260 del 27 maggio 1949.

Fin dal primo momento però, l’istituzione della Festa della Liberazione ha rappresentato una celebrazione divisiva per la presenza di “nostalgici” che hanno rifiutato di riconoscersi nella nuova Italia nata dalla Resistenza.  Negli anni recenti molto spesso, a causa di un certo intemperante “revisionismo”, sì è cercato di  rivedere il giudizio storico, alimentando le diverse fazioni politiche.  L’Italia, a 77 anni di distanza, ancora fatica a sentire propria e di tutti questa festività nazionale  perché negli anni si è ritenuto che taluni non siano legittimati a considerare propria questa ricorrenza, in nome di una sorta di “peccato originale” inestinguibile.

Forza Italia Saronno ritiene sia giunto il tempo di una matura consapevolezza dei fatti con l’auspicio che non ci sia nessuna interpretazione degli stessi che possano dar luogo a ulteriori divisioni ideologiche e faziosi intendimenti. 

 Condanniamo ogni oppressione in ogni tempo e luogo e ci auguriamo che sia venuto il momento di nutrire, a tanti decenni di distanza, un sentimento di cordoglio per tutti coloro che persero la vita combattendo, sia dalla parte giusta sia da quella sbagliata.

È arrivato il momento di fare dell’antifascismo un sentimento costitutivo e comune nell’Italia repubblicana e democratica.  Sarebbe questa  la più grande vittoria in nome di  coloro che combatterono per la conquista della libertà.

Con questi sentimenti Forza Italia Saronno parteciperà domani alla Santa Messa in Prepositurale e alla successiva cerimonia civile promossa dall’Amministrazione Comunale.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 26 Aprile 2022
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