Telecamere nei parchi pubblici, Saronno presenta un progetto da 137 mila euro
Il Comune ha partecipato ad un bando di Regione Lombardia per il cofinanziamento di un progetto che mira ad installare in 11 parchi pubblici della città 57 telecamere di videosorveglianza
Sono 57 le nuove telecamere che il Comune di Saronno mira ad installare in undici parchi pubblici della città. Si tratta di un progetto da circa 137 mila euro approvato la scorsa settimana dalla Giunta comunale e che l’amministrazione mira a farsi cofinanziare dal “Bando per l’assegnazione di cofinanziamenti per l’installazione di impianti di videosorveglianza nei parchi comunali e nelle aree regionali protette di cui al- la l.r. 86/1983 per elevare la sicurezza urbana”, con il quale Regione Lombardia per l’anno 2022 ha messo a disposizione degli enti pubblici lombardi 3.500.000,00 euro per l’installazione di impianti di videosorveglianza.
Il progetto andrebbe ad installare impianti di videosorveglianza in aree verdi al momento scoperte: parco via Salvo D’Acquisto – via Carlo Porta, parco De Rocchi – piazza Unità d’Italia, parco Santuario – via Varese, parco Lura – via D.L. Sturzo, parco Alpini – via G. D’Annunzio, parco di via F.Reina, parco Aquilone – via Petrarca, parco Buraschi – via Pio XI, parco G.B. Grassi – via Volta, parco di via P.P. Reina, parco di via L. Da Vinci.
Ad illustrare gli obiettivi del piano il sindaco della città Augusto Airoldi, che tra le deleghe di sua competenza ha anche quella alla Sicurezza: «È questo un tema al quale tengo molto. Miglioriamo una dotazione tecnologica in capo alla Polizia comunale già consistente, perché composta da 120 telecamere. Sono strumenti utili tanto alla Polizia locale quanto al Comando dei Carabinieri».
«Con l’aggiunta di queste telecamere avremo un sistema di videosorveglianza che coprirà tutte le aree sensibili della città, dal centro alle periferie – ha commentato l’ex comandante della Polizia locale Giuseppe Sala -. La videosorveglianza dei parchi è utile sia per il controllo delle frequentazioni, che per gli atti di vandalismo. È uno strumento che viene usato in integrazione con i controlli delle pattuglie».
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