Decine di interrogazioni alla Giunta: il Sindaco di Saronno invita al rispetto del regolamento
Il consigliere di Obiettivo Saronno Luca Davide aveva protocollato nei mesi scorsi una trentina di interrogazioni, alle quali la Giunta comunale ha risposto oggi, con alcune precisazioni: "Si utilizzino in ottemperanza al dettato regolamentare"
È un invito al rispetto del regolamento comunale nell’utilizzo dello strumento delle interrogazioni quello rivolto dal sindaco di Saronno Augusto Airoldi al consigliere di Obiettivo Saronno Luca Davide.
Il consigliere della lista viola aveva infatti protocollato nei mesi scorsi una trentina di interrogazioni, una delle prerogative a disposizione dei consiglieri insieme a interpellanze e mozioni, così come stabilito dal Testo unico enti locali, interrogando la Giunta Airoldi su diversi argomenti, non meglio specificati.
Ad inizio aprile la questione era poi arrivata anche alle cronache di Facebook: con un piccato post sulla propria pagina pubblica il consigliere Davide invitava infatti la Giunta Airoldi a rispondere ai quesiti che le erano stati rivolti: «I nostri assessori seguiranno la loro prassi di fare tutto all’ultimo o la seconda prassi, ancora più consolidata, del “non fare”, anche infrangendo la legge? – scriveva il consigliere viola lo scorso 7 aprile -. Saranno in grado di dare un esempio ai cittadini di rispetto delle istituzionali comunali e della legge o preferiranno mostrare come si può infrangere la legge dando l’esempio che solo un’amministrazione può permettersi di dare?»
L’amministrazione comunale riferisce quindi di aver risposto nella mattinata di lunedì 11 aprile alle interrogazioni, «nonostante la maggior parte delle domande non rientrasse nella casistica prevista dal Regolamento comunale che, all’art. 67 “Interrogazioni”, specifica che le stesse devono servire ad appurare se un fatto sia vero o meno, se l’amministrazione sia o meno a conoscenza di tale fatto e, nel caso, se abbia adottato (o intenda adottare) provvedimenti a riguardo, oppure se l’amministrazione intenda informare il Consiglio comunale rispetto ad una singola attività».
«Le interrogazioni sono uno strumento di grande importanza a disposizione dei consiglieri comunali, per questo devono essere utilizzate in ottemperanza al dettato regolamentare – commenta il sindaco Augusto Airoldi –. In spirito di collaborazione con il consigliere interrogante abbiamo comunque fornito alcune indicazioni e precisazioni, ricordando al contempo che le informazioni relative alle attività future e ai programmi amministrativi non sono oggetto di interrogazione, ma argomenti trattati all’interno del Dup e dei bilanci comunali, sia di previsione sia di rendiconto, e il cui approfondimento deve essere effettuato quindi nelle sedi opportune».
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