180 ragazzi e 18 professori: tornano le gite scolastiche, l’ITC Zappa di Saronno fa da apripista
Dopo due anni di chiusure, rinvii, DaD, DiD e chi più ne ha più ne metta i ragazzi dell’ITC Zappa di Saronno hanno potuto rivivere uno dei momenti più belli e formativi della vita di ogni studente, la gita scolastica
Dopo due anni di chiusure, rinvii, DaD, DiD e chi più ne ha più ne metta i ragazzi dell’ITC Zappa di Saronno hanno potuto rivivere uno dei momenti più belli e formativi della vita di ogni studente, la gita scolastica.
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Accompagnati da 18 docenti, ben 180 ragazzi dell’indirizzo turistico sono stati in Campania dove hanno visitato visitato Napoli, Paestum, Castellabate e Pompei, sono saliti sul Vesuvio e hanno visitato la Reggia di Caserta. Altre sei classi sono state in gita la settimana prima e altre due sono state a Napoli. Un numero altissimo di studenti e professori (tant’è che a Saronno hanno dovuto rivedere l’orario interno in questi giorni per garantire lo svolgimento delle lezioni) impegnati in quello che è un vero e proprio ritorno alla normalità, pur con tutti i limiti e le restrizioni ancora vigenti, oltre naturalmente all’attenzione per evitare contagi e nuovi problemi dovuti alle varie varianti del coronavirus.
«I primi raggi di sole sono già estate per chi ha vissuto l’inverno di due anni a scuola in presenza alternata alla Dad senza la possibilità di poter gustare la spensieratezza di giorni in amicizia – spiega Mariassunta Miglino, una delle professoresse che si sono prese la responsabilità di partire e accompagnare i ragazzi nella loro prima gita dopo la fine dell’emergenza sanitaria -. I viaggi d’istruzione riprendono e il mare è un richiamo troppo forte per resistere.
Così la spiaggia ancora spoglia si è animata di ragazzi sorridenti che hanno giocato a pallone o hanno goduto il tramonto dopo giornate ricche di emozioni».
«È bello ritrovarsi finalmente insieme. Qui sogniamo l’estate e per qualche giorno ci sentiamo nuovamente vivi e desiderosi di conoscere nuovi luoghi e la loro storia», commentano alcuni dei ragazzi.
Gli alunni hanno seguito le guide e i professori nelle gite, per poi concedersi momenti di svago al ritorno nel residence completamente occupato per l’occasione dalle classi dell’ITC Zappa di Saronno, una delle poche scuole ad aver approfittato della fine delle restrizioni per ricominciare le gite scolastiche, di nuovo possibili dal 1 aprile: «Finalmente possiamo vedere i nostri alunni senza mascherina. Di alcuni non ricordavamo più il viso, di molti l’abbiamo scoperto ora per la prima volta», commentano altri insegnanti emozionati, seppure investiti di grandi responsabilità.
«Negli anni precedenti li portavamo all’estero di solito, visto che fanno tre lingue e si devono formare e viaggiare – spiega ancora la prof Miglino -. Quest’anno siamo stati in Italia, per un viaggio saltato due anni fa e che molti avevano già pagato prima del lockdown. Siamo riusciti a rimandare ed eccoci qua. Ci vuole tanto senso di responsabilità da parte degli insegnanti accompagnatori, soprattutto per una gita con un numero così elevato di alunni: di solito si portavano 2/3 classi insieme, stavolta sono 10. I ragazzi? Si sono divertiti, svagati e hanno ritrovato un momento importantissimo per loro, che lascia ricordi che rimangono indelebili per tutta la vita. Domani si torna, abbiamo già fatto scorta di mozzarelle e babà».
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