Cerimonia di inaugurazione per la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione “Magg. Carlo Pellegrino” Arese – Sottosezione di Garbagnate Milanese.

L’evento si è tenuto domenica 3 aprile a Corte Valenti (Via Monza, 12), struttura che appunto ospiterà l’associazione. Presenti le autorità cittadine civili e religiose, e rappresentanti dell’Arma.

Il sindaco di Garbagnate Milanese Daniele Davide Barletta ha commentato: «Comunità. Valori. Sicurezza. Tre parole per riassumere il Pomeriggio di ieri, quando abbiamo inaugurato la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri, in Via Monza 14, accanto alla Biblioteca. È stato innanzitutto bello, semplicemente bello, stare nuovamente insieme, in modo ancora, necessariamente misurato, ma partecipato: ho visto tanti sorrisi, ho percepito la voglia di riunirsi. C’erano tanti cittadini, c’erano le Associazioni: non solo Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Marinai, Polizia Locale, ovviamente Carabinieri, ma anche i circoli culturali e folkloristici. Grazie della vostra presenza così significativa! Abbiamo ascoltato con interesse discorsi ispirati, parole che trasudavano senso civico, patriottismo, dedizione, altruismo, orgoglio, lealtà, rigore. E quest’epoca ha incredibilmente bisogno di tali, solidi principi. Essere Carabinieri è “uno stile di vita”, in attività come in pensione, in divisa o in borghese: mi ha davvero colpito il senso di appartenenza verso l’Arma, la convinzione con cui attuano il concetto di “essere al servizio”. Infine, da oggi Garbagnate è una Città ancora più sicura: questa Associazione è davvero la benvenuta, e noi siamo fortunati a poter contare su persone, esperienze e competenze di tale lignaggio. Grazie di cuore a Don Natale, all’Assessore Travagliati (infaticabile regista di questo progetto), alla deliziosa Garben Big Band, e a tutti i presenti, per una Domenica indimenticabile: siamo una Comunità straordinaria! Prendo in prestito il saluto usato dal Coordinatore della Sottosezione, Antonio Intili: viva l’Italia, viva i Carabinieri, e… viva Garbagnate!».