Sport, pace e accoglienza: a Saronno le società sportive in prima linea per il popolo ucraino
Un messaggio in occasione della giornata internazionale dello Sport per lo sviluppo della pace lanciato dal sindaco Airoldi e dall'assessore Musarò: "Le società sportive hanno fatto a gara per accogliere i figli dei rifugiati"
L’Assemblea Generale dell’ONU nel 2013 ha proclamato il 6 aprile la Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, allo scopo di contribuire ad accrescere la consapevolezza del ruolo storico svolto dallo sport nel perseguire sviluppo, pace, parità di genere e integrazione sociale.
Lo sport, quindi, come strumento di pace e legame tra i popoli.
Il sindaco di Saronno Augusto Airoldi e l’assessore allo Sport Gabriele Musarò lanciano un messaggio di condivisione e di pace in questa occasione: «Mai come in questo 2022 è un momento significativo, con la guerra in Ucraina che ha bloccato le manifestazioni sportive – hanno detto -. Lo Sport non è solo competizione ma è un momento di partecipazione, come la nostra amministrazione ha messo nel programma. Nelle ultime settimane ho scritto alle nostre Asd per avere la disponibilità ad accogliere ragazzi e ragazze ucraini: hanno aderito in tantissimi, facendo a gara per accogliere, proporre progetti di accoglienza e partecipazione. La loro esperienza può essere un momento formativo per i nostri ragazzi, perchè possano comprendere quanto la pace sia importante».
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