Sei Nazioni, il punto di Francesco Pierantozzi: “Italia, ti sei meritata la vittoria di Cardiff”
Il telecronista di Sky ed ex presidente del Rugby Varese commenta l'incredibile finale del torneo con il successo azzurro in Galles e si complimenta con Francia e Irlanda, prima e seconda
Il “Sei Nazioni” di rugby si è concluso nello scorso fine settimana ed è terminato nel migliore dei modi per i nostri Azzurri. L’Italia allenata da coach Kieran Crowley ha battuto 21-22 il Galles, mettendo fine a una striscia di sconfitte nel torneo che durava da ben sette anni e 36 partite. Senza poi dimenticare che è stata la prima volta in assoluto che l’Italia ha battuto i gallesi in casa loro, nello storico Principality Stadium, o Millennium per i più nostalgici.
Il titolo è invece andato alla Francia, che ha vinto tutte le partite del torneo, guadagnandosi dunque anche il Grand Slam in maniera convincente e più che meritata. Molto bene anche l’Irlanda, seconda classificata a causa della sola sconfitta parigina, mentre squadre come Inghilterra, Scozia ma anche lo stesso Galles hanno giocato un Sei Nazioni decisamente sottotono.
Il telecronista varesino di Sky, Francesco Pierantozzi, ci aiuta ad analizzare più da vicino il torneo appena concluso, partendo dall’ultima giornata, dove i nostri Azzurri hanno conquistato una bellissima vittoria all’ultimo minuto contro i Dragoni, grazie alla fantastica azione del giovane Capuozzo che si è fatto cinquanta metri di break prima di servire l’assist vincente a Padovani.
«La vittoria dell’Italia è stata bellissima – esordisce Pierantozzi -, è stato un successo cercato e conquistato. Si sono viste tante belle cose, la nostra difesa da drive per fare un esempio è stata ottima, e in generale abbiamo davvero placcato tanto e bene. A livello disciplinare ci siamo comportati nel modo giusto: contro l’Italia infatti sono stati assegnati solo nove calci di punizione. Finalmente si è visto il vero Garbisi, quello che gioca in Top14 in Francia e sbaglia pochissimo. Questa vittoria è stata costruita pian piano, migliorando tante piccole cose nel tempo e nelle sconfitte, ce la siamo meritata. Anche Ioane e Capuozzo hanno fatto cose incredibili, sono di un livello altissimo. Ora godiamoci questa vittoria e togliamoci di dosso la frustrazione». (nella foto Ange Capuozzo – foto Six Nations/Andy Watts)
Il telecronista ed ex presidente del Rugby Varese prosegue analizzando il torneo dei neo campioni:«La Francia è una squadra completa, ha migliorato tutte le lacune che aveva e conta su dei singoli davvero forti. È simile al Sudafrica a livello fisico e come pacchetto degli avanti, ma comunque non ha perso il suo dna e continua a proporre anche un bel rugby. Hanno tanti cacciatori sui punti d’incontro, una mischia stabilissima e tanti giocatori del Tolosa, che è al momento il miglior club d’Europa. È sicuramente una Francia che guarda avanti al mondale con tanta decisione e convinzione di poterlo conquistare».
«L’Irlanda è molto simile alla Francia – prosegue Pierantozzi -, gioca bene, ha fiducia nei suoi mezzi, forse ha una terza linea anche più forte. Il problema è che quando non c’è Sexton è un’altra Irlanda: non ci sono momento aperture all’altezza che possano sostituirlo in caso di infortunio. Per il momento sono molto forti, ma quando Sexton si ritirerà dopo il mondiale, i Verdi avranno maggiori difficoltà. L’Inghilterra ha un’ottima struttura, ma non riesce a finalizzare le occasioni che crea, non riesce a rendersi pericolosa come dovrebbe. Scozia e Galles infine hanno dovuto fare i conti con diversi infortuni e nel complesso non hanno di certo giocato un torneo come avrebbero voluto».
SEI NAZIONI 2022
CLASSIFICA FINALE: Francia (5-0) 25; Irlanda (4-1) 21; Inghilterra (2-3), Scozia (2-3) 10; Galles (1-4) 7; ITALIA (1-4) 4.
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