Sei Comuni della Bassa Comasca al lavoro per costituire un nuovo Parco locale di interesse sovracomunale
Si tratta di Cirimido, Fenegrò, Limido Comasco, Lurago Marinone, Mozzate e Turate. Obiettivi primari sono quelli di valorizzare e promuovere le ultime aree agricole e boschive di maggior pregio rimaste
Sarà Turate il Comune capofila che curerà la procedura amministrativa che porterà nella Bassa Comasca all’istituzione di un nuovo Parco locale di interesse sovracomunale, che coinvolgerà territori dei Comuni di Cirimido, Fenegrò, Limido Comasco, Lurago Marinone, Mozzate e Turate.
Obiettivi primari del progetto sono quelli di valorizzare e promuovere le ultime aree agricole e boschive di maggior pregio rimaste, un nuovo PLIS che si aggiungerebbe ai cinque già esistenti che insistono nella Valle Olona: Parco Lura, Parco del Rugareto, Parco del Medio Olona, Parco Rile Tenore Olona e il Parco Valle del Lanza.
Un cammino condiviso di cui i Comuni hanno dato comunicazione al Presidente della Provincia di Como e ai Presidenti del Parco Lura e del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate.
Tra gli obiettivi e le finalità che le amministrazione comunali coinvolte vorrebbero raggiungere ci sono «connettere i nostri territori attraverso le strade consortile e le campestri, mantenendole in buono stato – si legge nella nota congiunta dei Comuni -, mantenere e valorizzare i caratteri tipici delle aree rurali e dei loro valori naturali, paesistici e culturali a tutela dello spazio rurale rispetto all’avanzata dell’urbano, conservare e riqualificare i territori prossimi ai corpi idrici coniugando le esigenze naturalistiche, agricole e fruitive, migliorare il patrimonio forestale esistente e realizzare nuove piantagioni con specie tipiche locali». Infine i Comuni si propongono di promuovere attività didattiche e di comunicazione ambientale, e coinvolgere le attività economiche agricole sul territorio per rendere il nuovo PLIS un’opportunità e non una limitazione.
Una volta concluse le azioni preliminari, che comprendono approfondimenti e studi di fattibilità, i Comuni interessati procederanno alla definizione del perimetro del nuovo parco, alle necessarie varianti ai Piano di Governo del Territorio ed infine all’approvazione e sottoscrizione di una convenzione per la gestione del P.L.I.S. Un processo chiaramente non di breve termine: obiettivo è concludere l’iter procedurale tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.
Nel progetto sono coinvolti anche altri Comuni che sono però già parte di parchi locali di interessi sovracomunali. È ad esempio il caso dei Comuni di Cislago con il parco del Rugareto e Lomazzo con il parco Lura: in questo caso, la strada che percorrerano questi enti sarà quella di un allargamento dei confini dei Plis già esistenti.
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