Si sta avvicinando la primavera e ormai gli automobilisti dovrebbero sapere che questa è la fase in cui le gomme invernali si avvicinano alla “panchina”: già dal 15 marzo, infatti, è possibile iniziare a sostituire i prodotti specifici per il freddo con le gomme estive, in attesa del momento ufficiale del cambio stagionale che arriva il mese successivo, come il Codice della Strada impone anche sul nostro territorio, e ci sono interessanti aggiornamenti per chi cerca suggerimenti sui migliori prodotti da montare in vista della prossima stagione sulle strade.

Pneumatici estivi 2022, i migliori modelli dell’anno

Dalla Germania arriva infatti uno dei primi (e più attesi) test comparativi sulle gomme auto, quello eseguito dal prestigioso magazine Auto Bild, che quest’anno mette sotto osservazione pneumatici estivi nella misura 215/55 R 17. Dimensione che si adatta a molti veicoli di fascia media, come VW Passat, Skoda Superb e Ford Mondeo, ma anche a numerosi SUV come l’Audi Q2 e il VW T-Roc.

I tester hanno analizzato oltre 50 modelli di diversi produttori, selezionando modelli “noti” e facilmente acquistabili anche in Italia, presenti anche sul sito Euroimport Pneumatici, per eleggere quali sono i migliori pneumatici auto verso cui orientare la nostra attenzione in queste settimane.

La prima prova critica, la frenata sul bagnato

Come consuetudine, Auto Bild ha eseguito una prima prova di qualificazione, testando concretamente tutti i modelli selezionati in un primo controllo di sicurezza che prende in esame la lunghezza degli spazi di frenata su strade asciutte e bagnate, rispettivamente con andature di 80 km/h sul bagnato e 100 km/h in condizioni di asciutto.

Solo i migliori frenatori riescono ad accedere al secondo round, che rappresenta il vero test delle gomme su criteri come aquaplaning, prove di manovrabilità e “Milage”, una categoria che analizza il chilometraggio massimo a cui si possono spingere le gomme, determinato fino al limite di legge profondità minima del battistrada.

Secondo i tester tedeschi, quest’anno si fa apprezzare particolare la proposta di Bridgestone, il modello Turanza T005, che assicura lo spazio di frenata più breve sul bagnato ed è anche in vantaggio quando si sommano gli spazi di frenata di entrambe le prove di frenata (bagnato e asciutto). Nella top 10 di questa prova di qualificazione sono presenti molti marchi noti come Bridgestone, appunto, Dunlop, Vredestein e Michelin, che ben di comportano nel controllo di sicurezza, ma hanno ben figurato anche il brand Hankook della Corea del Sud e produttori più economici come Nokian, Kumho, Toyo, Falken e Nexen.

Anzi, proprio le gomme Nokian Powerproof e le gomme Kumho Ecsta HS52 raggiungono il miglior risultato nella frenata su asciutto, garantendo l’arresto del veicolo in 35,7 metri (pochi centimetri meglio degli altri prodotti premium).

Eliminata più della metà dei competitor

A confermare il carattere probante di questa “eliminatoria” è il fatto che, per Auto Bild, ben 29 modelli di pneumatici non hanno superato la prova, venendo esclusi dalla seconda comparativa. Tra di loro ci sono anche prodotti di brand famosi, come Yokohama BluEarth-GT AE51 o Firestone Roadhawk, che però pagano una distanza complessiva di oltre 7 metri superiore rispetto agli spazi di frenata raggiunti con i Bridgestone.

In più, gli ultimi 13 modelli classificati nella frenata – quindi, quelli che prolungano la distanza di arresto – sono espressamente sconsigliati: si tratta di Zeetex HP2000 VFM, Aplus A607, Novex Super Speed A3, Semperit Speed-Life 3, Tracmax X-Privilo TX3, Viking ProTech NewGen, Barum Bravuris 5HM, Lassa Driveways, Tomason Sportrace, Imperial Ecosport 2, Rotalla Setula S-Race RU01, Firemax FM601 e Atlas Sport Green 2, che secondo Auto Bild non assicurano le condizioni ottimali di sicurezza.