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A 5 anni, malata di leucemia, arriva a Monza dall’Ucraina per curarsi

La piccola è arrivata venerdì 11 marzo all'Ospedale San Gerardo di Monza, con un'ambulanza del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta. Era in cura all'Ospedale Clinico Pediatrico Regionale di Chernivtsi

Generica 2020

Da Besana Brianza a Chernivtsi, in un lungo viaggio di oltre 1600 chilometri, per portare all’Ospedale San Gerardo di Monza, una bambina di circa 5 anni, malata di leucemia e permetterle così di continuare a curarsi, lontano dalle bombe e dall’orrore della guerra.

È per questo motivo che martedì 8 marzo quattro volontari dei Gruppi Monza Brianza e Milano del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom) sono partiti da Besana Brianza con un’ambulanza e di un mezzo di supporto e hanno attraversato la Slovenia, l’Ungheria, per arrivare alla dogana di Siret da dove ogni giorno passano migliaia di persone in fuga dalla guerra e portare in Italia una bambina di 5 anni, malata di leucemia. Ad accompagnarli in questo lungo viaggio, la zia della bambina, che vive da anni in Italia.

«Più ci avvicinavamo al confine con l’Ucraina, più lo scenario cambiava. File di macchine targate Ucraina in coda per ore alla barriera tra la Romania e l’Ungheria. Un flusso di macchine interminabile. È stata un’immagine forte, ci ha catapultati nell’emergenza e ci ha fatto toccare con mano ciò che la popolazione, anche dei paesi vicino, sta affrontando da più di quindici giorni» racconta Sergio Greco, responsabile dei rapporti istituzionali con il Comune di Milano per il Cisom. «Arrivati a Siret, davanti ai nostri occhi ci siamo trovati un paesaggio triste, persone stremate, infreddolite che dopo ore, con la sensazione di pericolo, tra bombe e posti di blocco sono finalmente riusciti a raggiungere il confine insieme ai propri cari e compagni a quattro zampe o con i soli vestiti che si ha indosso, perché era troppo forte la paura di rientrare in casa per prendere lo stretto necessario, qualche ricordo metterlo in un trolley e fuggire via il più lontano possibile».

Ad attenderli sul confine ucraino, la piccola, prima ricoverata all’Ospedale Clinico Pediatrico Regionale di Chernivtsi e sua madre, pronte per essere trasferite sul mezzo Cisom e affidate alle cure dei quattro volontari Norman, Sergio, Carmelo e Manuele, dei perfetti sconosciuti fino a quel momento e che ora, ai loro occhi, sono degli angeli che le hanno portate via dagli scontri e dai bombardamenti e permetteranno alla piccola di poter combattere un’altra guerra, quella contro la malattia.

I volontari del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, unitamente ai Gran Priorati e a tutto l’Ordine di Malta, stanno operando per aiutare il popolo ucraino, promuovendo su tutto il territorio italiano una raccolta di beni di prima necessità da destinare alla popolazione ucraina e attivando campagna di raccolta fondi con donazioni sull’IBAN: IT41D0200805038000105867301 intestato a FONDAZIONE CISOM – Causale: Aiuto Ucraina.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 15 Marzo 2022
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