È con una nota congiunta che i gruppi di minoranza Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia rivendicano all’amministrazione comunale di Saronno i ruoli di presidenza al momento vacanti delle commissioni consiliari.

Si tratta della presidenza delle commissioni Commercio e attività produttive, Istruzione e Politiche giovanili, Sport e Benessere, ricoperte fino allo scorso 4 febbraio rispettivamente da Luca Amadio, Cristiana Dho e Lorenzo Puzziferri, consiglieri comunali di Obiettivo Saronno che avevano rassegnato le dimissioni in seguito al ritiro delle deleghe all’ormai ex assessore della lista civica viola Novella Ciceroni, decise dal sindaco Augusto Airoldi lo scorso 13 gennaio.

I consiglieri di Obiettivo Saronno erano stati eletti lo scorso nel febbraio 2021, quando la lista viola era ancora parte del gruppo di maggioranza al governo della città; la vicepresidenza era invece stata lasciata alle minoranze, che avevano eletto Riccardo Guzzetti, Pasqualino Cao e Marina Ceriani.

Tre posti di presidenza vacanti quindi, che il centrodestra saronnese vorrebbero ora passassero in quota minoranze, chiamando in causa il “regolamento delle commissioni”, o più propriamente le due delibere di Consiglio comunale di presa d’atto della nomina delle commissioni, nelle quali non è prevista la sostituzione della figura del presidente, in caso di sua morte o dimissioni.

“I vicepresidenti delle commissioni miste M6 Commercio e attività produttive, M9 Istruzione e Politiche giovanili, M10 Sport e Benessere sono chiamati a sostituire i dimissionari presidenti, secondo quanto previsto dal regolamento delle commissioni – si legge nella nota del centrodestra, firmata dai capogruppo Raffaele Fagioli, Gianpietro Guaglianone e Agostino De Marco -. I vicepresidenti, nominati in quota centrodestra quali rappresentanti della minoranza in consiglio, assolveranno alle responsabilità connesse al loro ruolo nell’interesse della città e del consiglio comunale. I settori interessati, ovvero commercio, sport e giovani, sono settori nei quali l’amministrazione non ha brillato fino ad oggi; i vicepresidenti vogliono essere da stimolo per gli assessori competenti”.

Una rivendicazione, quella del centrodestra, che non troverebbe l’accordo della maggioranza, che avrebbe invece chiesto ai vicepresidenti la convocazione delle commissioni per l’elezione dei nuovi presidenti di maggioranza. Una posizione della maggioranza definita dal centrodestra “una forzatura”, in quanto “il regolamento istitutivo non prevede né la casistica delle dimissioni e tanto meno la rielezione di un presidente”.

Della questione se ne tornerà a parlare nelle commissioni consiliari convocate dai vicepresidenti per la prossima settimana o nel caso in cui l’amministrazione comunale non decida di convocare un Consiglio comunale d’urgenza sul tema.