Lo sviluppo industriale di Saronno, l’importanza degli archivi museali e l’intervento edilizio residenziale previsto all’interno del progetto di riqualificazione dell’area ex Isotta Fraschini di Saronno. Sono i temi che verranno affrontati negli appuntamenti pubblici di mercoledì 9 e martedì 15 marzo all’Auditorium Aldo Moro della città, all’interno dell’iniziativa Officina Vivaio.

L’iniziativa era stata presentata da Giuseppe Gorla e Angelo Proserpio ad inizio gennaio ed è pensata per raccontare alla città il progetto di riqualificazione dell’enorme area dismessa presente alle spalle della stazione centrale e dall’altra parte raccogliere osservazioni e proposte dai cittadini.

Mercoledì 9 marzo è previsto l’incontro dal titolo “Lo sviluppo industriale di Saronno tra ‘800 e ‘900: le ragioni di un nuovo museo per la città e i suoi archivi”. “Due i relatori della serata – spiegano da Officina Vivaio -. Il primo sarà lo studioso dell’arte Sergio Beato, che farà un approfondito excursus sulle tante aziende che hanno interessato Saronno e i suoi abitanti (tra le altre, Lazzaroni, Cemsa, Fimi, Lesa e ovviamente Isotta Fraschini). Un intervento sviluppato nell’ambito del ciclo di conferenze ideato dall’Assessore del Comune di Saronno Laura Succi sull’evoluzione architettonica della città negli scorsi due secoli. Il secondo, invece, sarà Pierluigi Piano, archivista di Stato e direttore emerito presso la Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, che illustrerà l’importanza del tema degli archivi, riguardo al quale Saronno ha molto da dire e da dare”.

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“La carta dell’habitat e il residenziale nell’area ex-Isotta Fraschini” sarà invece l’incontro che avrà luogo martedì 15 marzo, nel quale verrà approfondito l’intervento residenziale sull’area con i servizi annessi. Relatori della serata saranno Alessandro Maggioni e Giancarlo Consonni, professore emerito di Urbanistica al Politecnico di Milano.

“Maggioni, architetto, è presidente di Confcooperative, un consorzio creato nel 1973 da Acli Milano e CISL, su intuizione e iniziativa del Cardinal Martini, che raggruppa 30 diverse Cooperative storiche diffuse sul territorio nazionale, tra cui anche la Cooperativa Sociale Saronnese – spiegano da Officina Vivaio -. Sarà quindi nuovamente un appuntamento dedicato ai temi urbanistici e ai loro risvolti socioeconomici, con sullo sfondo, questa volta, il progetto concreto di Saronno”.

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Le serate saranno anche trasmessa in streaming sui canali social di Vivaio Saronno e le domande più interessanti verranno sottoposte ai relatori. Tutti coloro che volessero partecipare in presenza, devono prenotare il proprio posto sul sito vivaiosaronno.org/events. L’accesso sarà regolamentato, fino a esaurimento posti, secondo le normative Covid vigenti.

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