La squadra dei delegati del Rettore dell’Università dell’Insubria
Il piano strategico di ateneo e i ruoli e le deleghe dei collaboratori più stretti di Angelo Tagliabue
Il primo Piano strategico dell’Università dell’Insubria è stato varato nel 2019 ed è valido fino al 2024. È dell’11 giugno 2021 una relazione di sintesi sull’attuazione del Piano strategico che è pubblicata sul sito di ateneo, una fotografia delle attività accademiche che è frutto del lavoro condiviso di tutti i delegati del Rettore. Di seguito, qualche spunto nei diversi ambiti di competenza.
Jutta Maria Birkhoff, delegata per il Coordinamento, il monitoraggio ed il supporto delle iniziative concernenti l’integrazione delle persone diversamente abili in Ateneo
L’Università dell’Insubria attiva e promuove servizi a favore di tutte le persone con disabilità e/o Disturbi Specifici dell’apprendimento (Dsa) attraverso l’Ufficio Orientamento e placement: gli studenti possono manifestare bisogni e esigenze, inoltrare segnalazioni e ricevere informazioni sui servizi per il sostegno allo studio e per la piena integrazione nella vita universitaria.
Mauro Fasano, delegato per l’Innovazione e il trasferimento tecnologico
La delega riguarda la promozione ed il consolidamento dei processi di valorizzazione della ricerca e dei processi di trasferimento tecnologico e di conoscenza tra l’Università e l’impresa. Questo comprende il deposito di domande di brevetto, la costituzione di startup innovative, la partecipazione a premi regionali e nazionali, l’incubazione in incubatori d’impresa. Di particolare rilevanza è la formazione all’imprenditorialità di studenti e personale.
Mauro Ferrari, delegato alla Didattica e all’innovazione
Nel 2019 è stata attivata la laurea triennale in Informatica nella sede di Como, in sinergia fra i dipartimenti Dista, Disat e Disuit, sollecitata dagli enti locali comaschi con oltre 100 immatricolati. Nel 2020 un corso di formazione sull’Innovazione didattica per i docenti universitari ha avuto un ruolo importante nel supportare il passaggio a DaD durante la pandemia. Nel 2020-2021 l’ateneo ha saputo utilizzare le risorse messe a disposizione dai piani emergenziali previsti da Stato e Regione per aggiornare le strutture tecnologiche di tutte le aule all’interno di un progetto organico di innovazione didattica. Nel 2021 è stata attivata la laurea triennale in Infermieristica sulla sede di Busto Arsizio e la Magistrale in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattive. Nel 2021 accreditamento per attivazione nel 2022 della magistrale in Ospitalità per lo Sviluppo Turistico Sostenibile per la sede di Como e della Triennale in Economia e management dell’innovazione e della sostenibilità (in sostituzione della triennale in Economia e management) per la sede di Varese.
Elena Maggi, delegata per lo Sviluppo sostenibile e mobility manager di ateneo
Principali risultati: implementati diversi progetti di sviluppo sostenibile (su Obiettivi Agenda Onu 2030), declinati su Didattica, Ricerca e Terza Missione (seminari di sensibilizzazione sulle tematiche di SvS aperti alla cittadinanza), in ottica multidimensionale (sostenibilità ambientale, economica e sociale) e in collaborazione con il territorio (enti pubblici, imprese, Associazioni, cluster) e gli studenti (Consiglio Generale Studenti). L’ateneo è impegnato a ridurre la sua impronta carbonica (emissioni inquinanti/consumi energetici) e incentivare, tramite il Mobility Management, pratiche di mobilità sostenibile. È molto attivo nella Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile e nel Comitato Tecnico Scientifico di Green School (circa 200 scuole della provincia di VA e 23mila studenti).
Flavia Marinelli, delegata per la ricerca
L’attività dell’ultimo anno si è incentrata nel favorire la partecipazione dell’ateneo ai programmi del Piano Operativo Nazionale, al Piano Nazionale Ricerca e ai bandi a valere sui fondi Pnrr. Primi risultati concreti dell’ateneo in questo senso sono stati l’attivazione di 24 nuove borse di dottorato e di 11 posizioni per giovani ricercatori su tematiche green e di innovazione e l’acquisizione di più di 2 milioni di euro per il potenziamento delle strutture di ricerca e per l’incentivazione alla progettualità dei giovani ricercatori nell’ottica della partecipazione a bandi europei.
Andrea Moriondo, delegato per l’Accoglienza di studenti, dottorandi e ricercatori
Sul versante accoglienza, nell’ultimo anno si possono annoverare le convenzioni con la Residenza Terzo Millennio a Como (alloggi), con la mensa Fuoricontesto a Varese (pasti a prezzi convenzionati e nuovi spazi studio per gli studenti), e l’attivazione di un servizio di ricerca ed offerta immobili sul mercato libero nelle città di Varese, Como e Busto Arsizio (CercoAlloggio, che sarà attivo nel mese di aprile), oltre all’accordo con il Comune di Varese per il progetto studentato diffuso di Biumo.
Roberta Rita Pezzetti, delegata per la Predisposizione e l’attuazione del Piano di marketing strategico di ateneo orientato alla sostenibilità e all’economia circolare
Il Piano valorizzerà, in ottica di Marketing, le attività e progetti di ateneo afferenti ai temi della sostenibilità e della green economy in linea con gli obiettivi del Pnrr, con particolare attenzione alle iniziative a carattere interdisciplinare e interdipartimentale, promuovendo nuove azioni e iniziative orientate alla sostenibilità funzionali al posizionamento distintivo dell’Ateneo.
Maria Pierro, delegata per le Attività inerenti alle relazioni sindacali e per la contrattazione collettiva integrativa del personale tecnico amministrativo dell’Insubria
Il mandato prevede non solo di concludere accordi, individuando il miglior compromesso tra amministrazione e sindacati ma anche di trovare una giusta mediazione tra le istanze del personale e della Governance che desidera attribuire riconoscimenti economici a tutto il personale, considerando sempre anche ruoli specialistici e posizioni apicali. L’ateneo ha compiuto un concreto e importante sforzo, anche economico, a favore di tutto il Pta, garantendo tra le altre, la strumentazione informatica necessaria per svolgere l’attività in smart working durante il periodo pandemico. Sono in corso diversi bandi per l’assunzione di Pta.
Barbara Pozzo, delegata in materia di Uguaglianza di genere e pari opportunità
La delega si occupa di: coordinare le attività finalizzate all’adozione del Gender Equality Plan di ateneo; dare impulso alle attività elencate nel Vademecum per la redazione del Gender Equality Plan pubblicato dalla Fondazione Crui; dare impulso alle eventuali iniziative sui temi oggetto di delega riconducibili al Pnrr; rappresentare l’ateneo nell’ambito del network di Università lombarde sulle tematiche di genere e nella Commissione sulle Tematiche di Genere della Crui e della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università Italiane.
Michela Prest, delegata per la Comunicazione, l’orientamento e il fundraising
Supporto è la parola chiave che descrive le attività degli ultimi tre anni in ambito orientamento. Le Commissioni Orientamento e Placement, in stretta sinergia con il Servizio Comunicazione, hanno operato e operano per rendere il percorso formativo degli studenti e l’ingresso nel mondo del lavoro efficace e di successo, lavorando su modalità di comunicazione innovative, sulla trasformazione delle attività classiche di orientamento in attività originali e coinvolgenti anche a distanza con migliaia di partecipanti.
Vincenzo Salvatore, delegato per il Public engagement
La parola università racchiude nel proprio etimo il significato di universalità, totalità, indicando originariamente l’insieme di tutte le persone appartenenti a una comunità. Il public engagement – che comprende l’insieme di attività organizzate istituzionalmente dall’ateneo o dalle sue strutture senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società rivolte a un pubblico non accademico – è inteso a promuovere l’interazione con la collettività e con gli enti, pubblici e privati che la rappresentano, a livello locale, nazionale e internazionale.
Cristiana Schena, delegata alla Pianificazione strategica di ateneo
Le attività svolte nell’ambito di questa delega si sostanziano in azioni propulsive per l’implementazione e la valorizzazione del Piano Strategico di ateneo, nonché nel controllo periodico e nella rendicontazione agli Organi Accademici dello stato di avanzamento del lavoro svolto dalle diverse componenti dell’Ateneo che concorrono al perseguimento degli obiettivi strategici. L’ateneo è attualmente impegnato in una sempre più intensa progettualità tesa a: aumentare il grado di innovazione dell’offerta formativa (anche grazie al progetto in corso per lo sviluppo di un “Teaching and Learning Center” preposto allo sviluppo delle competenze trasversali e dell’imprenditorialità); sviluppare una ricerca di eccellenza (creando reti qualificate di collaborazione con cui partecipare a bandi competitivi nazionali e internazionali, che già iniziano a dare un riscontro molto positivo al nostro Ateneo, come nel caso della recente approvazione del finanziamento sul Pon Giustizia); creare ricadute positive sul territorio (il progetto di “studentato diffuso” che determina la rigenerazione urbana di Biumo).
Andrea Spiriti, delegato per la Valorizzazione dei beni culturali
La delega comprende due filoni interagenti: la tutela dei beni culturali di ateneo e l’attività espositiva. Per la prima, l’esposizione delle collezioni d’Arte Contemporanea d’Ateneo (iniziata con la mostra Arte in Università del 2018-2019 e formalizzata con la Notte dei Ricercatori del 2019), il loro incremento grazie a donazioni, l’inizio del loro riconoscimento museale e della riqualificazione della Basilica nella sede Ravasi sono le tappe fondamentali. Per la seconda, attraverso il Centro di ricerca sull’Arte Contemporanea (Crisac) si sono realizzate le mostre artistiche relative a Gianluigi Bennati e ad Ambrogio Pozzi (entrambe nel 2019); e quella fotografica di Giorgio Lotti (2019-2020). In parallelo, sono stati editi tre volumi (Arte in Università, Bennati, Pozzi) e sono in preparazione quello dei Ritratti dei Rettori e il Catalogo Generale d’Ateneo. Le mostre riprenderanno appena il Covid lo renderà possibile.
Luigi Valdatta, delegato per i Rapporti istituzionali della sede di Busto Arsizio
Il 21 gennaio scorso è stata firmata una convenzione tra Insubria e Comune di Busto con la quale la città di Busto Arsizio diventa ufficialmente il terzo polo didattico scientifico dell’Università Insubre. aggiungendosi a Varese e Como. Trasferimento in tale città del corso di laurea magistrale in Scienze Motorie ad indirizzo adattativo, a partire dall’anno accademico 2022-2023. Attivazione da parte dell’ateneo del corso di laurea in Scienze infermieristiche presso la Asst Valle-Olona e collocazione a Busto dell’ormai nato Cris, ovvero Centro per Invecchiamento di successo, nell’ambito di un ambizioso piano di rinnovamento urbanistico.
Giorgio Maria Zamperetti, delegato alla Internazionalizzazione
L’internazionalizzazione ha fatto un grande salto in avanti negli ultimi tre anni nonostante la pandemia. La mobilità studentesca Erasmus è quasi raddoppiata, con oltre 300 studenti che stanno trascorrendo un periodo di studio in una delle moltissime università straniere consorziate. In questi tre anni sono stati stipulati oltre un centinaio di nuovi accordi internazionali. Decine di visiting professor stranieri sono venuti ad insegnare da noi e sono in corso progetti di eccellenza come la realizzazione di un polo didattico-scientifico in Alaska per lo studio del cambiamento climatico. L’Insubria è entrata in prestigiosi ranking internazionali come The e Arwu, divenendo sempre più attrattiva per studenti e docenti di tutto il mondo.
Nella fotogafia, la squadra del rettore quasi al completo, da sinistra: il direttore generale Marco Cavallotti, i presidenti della Scuola di medicina (attuale e past) Alberto Passi e Giulio Carcano, i delegati Andrea Moriondo, Giorgio Zamperetti, Vincenzo Salvatore, Flavia Marinelli e Barbara Pozzo, il rettore Angelo Tagliabue, i delegati Maria Pierro, Andrea Spiriti, Luigi Valdatta, Roberta Pezzetti, Elena Maggi, Mauro Fasano e, ultimo a destra, Daniele Cassani del Consiglio di amministrazione; assenti nella foto, ma collegati a distanza: Michela Prest, Mauro Ferrari, Jutta Birkoff e Cristiana Schena
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