Per Cislago e Gorla Minore al via l’ultima tranche del progetto verde “Sistema Olona”
È finanziato da Fondazione Cariplo e prevede diverse opere tra cui nuove piantumazioni e la posa di catarifrangenti per la fauna locale
Si avvia alla conclusione il progetto “Sistema Olona. La biodiversità che scorre”, finanziato dalla Fondazione Cariplo nel 2016 tramite il bando “Realizzare la Connessione Ecologica”.
I Comuni di Gorla Minore e Cislago hanno infatti approvato, rispettivamente a novembre 2021 e a fine gennaio 2022, il progetto definitivo/esecutivo che prevede a Cislago la piantumazione di nuove essenze arboree, la creazione di una pista ciclo-pedonale e la posa di catarifrangenti per la fauna locale e a Gorla Minore la riqualificazione di un’area umida per anfibi.
L’opera ha un quadro economico complessivo di circa 30 mila euro ed è finanziata dal bando della fondazione bancaria milanese. Al bando del 2016 avevano risposto l’Istituto Oikos Onlus di Varese come ente capofila, insieme ad una vasta platea di soggetti, tra i quali il Plis Bosco del Rugareto, i Comuni di Cislago, Gerenzano e Vedano Olona e Legambiente, presentando appunto il progetto “Sistema Olona. La biodiversità che scorre”.
Cosa prevede il progetto
Diversi gli interventi a programma per il Comune di Cislago. Tra la strada provinciale 21 e via Vismara verranno messe a dimora di 120 piante autoctone in una fascia perimetrale di 800mq, verrà creato un filare arboreo verso l’area degli orti comunali e verrà riqualificato lo sterrato di circa 135 metri a ingresso del Plis con la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale, per permettere il collegamento dei sentieri esistenti nel parco al centro cittadino.
Verranno inoltre installati dissuasori ottici lungo 1 chilometro della strada provinciale 21. I dispositivi riflettono la luce dei fari dei veicoli deviandola verso l’esterno della carreggiata e generando un flash di luce, con lo scopo di dissuadere mammiferi di medie/grandi, come cinghiali, caprioli e cervi, ad attraversare la carreggiata.
Per il Comune di Gorla Minore il progetto prevede invece il ripristino dell’area umida per anfibi in un terreno verde di in via del Deserto, in prossimità dell’autostrada Pedemontana. A lato della pozza sarà realizzato un piccolo abbeveratoio e costruita una staccionata intorno all’area umida.
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