Sicurezza in stazione, il Sindaco di Cislago scrive al Prefetto
È una delle azioni intraprese dal sindaco Stefano Calegari per affrontare i problemi di sicurezza riscontrati nella stazione ferroviaria del paese
Una lettera indirizzata al Prefetto della provincia di Varese, il dottor Dario Caputo, per chiedere il coinvolgimento della Polfer, la Polizia ferroviaria. È una delle azioni intraprese dal sindaco di Cislago Stefano Calegari, per affrontare i problemi di sicurezza riscontrati nella stazione ferroviaria del paese.
Diversi cittadini hanno infatti segnalato la presenza di un gruppo di giovani, fra i quali ci sarebbero anche diversi minorenni, che fermano i passanti con l’obiettivo di intimidirli o derubarli.
Sulla questione l’amministrazione comunale sta lavorando in collaborazione con il Comando Stazione Carabinieri di Cislago e con la Polizia locale, come spiega il sindaco Calegari: «Abbiamo avuto un incontro e concordato degli interventi a step che saranno sempre più incisivi. I carabinieri hanno dato una presenza sulla banchina della stazione per qualche giorno, mentre i vigili almeno tre volte alla settimana sono lì a controllare. Hanno anche identificato alcuni dei ragazzi coinvolti e parlato con loro».
Furti e intimidazioni, problemi di sicurezza alla stazione di Cislago
Un’attività che «qualche risultato lo sta producendo» continua il primo cittadino, «anche se gli episodi non sono stati completamente eliminati. Ho scritto al Prefetto perché faccia un’operazione più strutturata per coinvolgere la Polfer».
La sicurezza nelle stazioni
Il tema della sicurezza nelle stazioni ferroviarie è articolato e chiama in causa Regione Lombardia e i gestori della rete lombarda, quindi la Rete Ferroviaria Italiana (di proprietà statale) o FerrovieNord (di proprietà regionale).
Lo scorso dicembre, in seguito ai due gravi episodi di violenza avvenuti su un treno e in una stazione della linea Trenord Milano-Varese, VareseNews aveva chiesto a Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, quale risposta Regione Lombardia pensa di dare alla richiesta di maggiore sicurezza sulle linee ferroviarie, quindi a bordo dei treni e nelle stazioni (qui l’articolo).
Sulla rete FN le stazioni dotate di telecamere sono in crescita, mentre per il loro presidio il modello di riferimento è quello adottato sulla tratta Milano – Lecco. Lo scorso anno infatti, dalla Prefettura di Lecco e dall’Assessorato alla Sicurezza regionale è stato promosso un accordo che prevede da parte di Regione Lombardia la messa a disposizione di risorse specifiche per finanziare attività sui treni e nelle stazioni ferroviarie nel territorio della provincia, espletate soprattutto in orari serali con presidi della Polfer e la collaborazione delle Polizie locali dei Comuni coinvolti, in coordinamento con le centrali operative della Questura, dell’Arma dei Carabinieri e con il centro operativo compartimentale della Polizia ferroviaria della Lombardia.
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