Puzziferri su Saronno Servizi: “Darò il mio contributo per l’ambito degli impianti sportivi”
Il commento di Lorenzo Puzziferri, consigliere del gruppo di maggioranza Obiettivo Saronno, sulla delibera approvata dal Consiglio comunale di martedì 28 dicembre riguardo il futuro di Saronno Servizi S.p.A.
Il commento di Lorenzo Puzziferri, consigliere del gruppo di maggioranza Obiettivo Saronno, sulla delibera approvata dal Consiglio comunale di martedì 28 dicembre riguardo il futuro di Saronno Servizi S.p.A.
Prima della disamina, non posso che ringraziare i miei compagni di squadra di Obiettivo Saronno, unica lista di maggioranza che ha avuto il coraggio di analizzare la delibera, individuarne le criticità e proporre le opportune modifiche, al fine di poter garantire lo svolgimento delle attività di competenza dei consiglieri comunali tutti e dare un contributo significativo su questo tema importantissimo per la città nei prossimi mesi e anni.
Il rendimento in questi anni di Saronno Servizi sui servizi erogati per la Città di Saronno è stato positivo, motivo per il quale siamo stati assolutamente favorevoli alla proposta di rinnovare i servizi in scadenza di contratto.
Anche la possibilità di affidare nuovi servizi all’Azienda partecipata ci trova d’accordo: questa esigenza l’ho potuta approfondire in questo primo anno da consigliere comunale nel quale, conoscendo i vari uffici comunali, ho constatato, attraverso la gestione di alcune pratiche e confrontandomi con le persone, particolari difficoltà dovute all’organizzazione della macchina comunale e al numero di dipendenti. Le nuove 19 assunzioni previste daranno sicuramente respiro favorendo l’efficienza degli uffici, tuttavia l’apporto che potrebbe fornire Saronno Servizi nella gestione dell’operatività è da prendere in seria considerazione in modo da poter dare la possibilità all’amministrazione di ampliare i suoi orizzonti, dedicando le energie alle fasi di progettazione dello sviluppo della nostra città puntando all’innovazione.
Il grande problema sta però nel metodo. Innanzitutto, perché chiedere ai consiglieri comunali di votare nella stessa delibera sia per il rinnovo dei contratti già esistenti – punto sul quale saremmo stati ovviamente favorevoli per non interrompere l’erogazione dei servizi ai cittadini -, sia per la definizione dei nuovi affidamenti di servizi, elencati in modo approssimativo in un documento e senza alcuna analisi dettagliata a riguardo?
Questi nuovi affidamenti di servizi sono stati indicati dalla bellezza di 12 ambiti di indirizzo – gli attuali ambiti attribuiti a Saronno Servizi che opera in città dal 1999, sono 8 – sui quali il Consiglio comunale non potrà più dire nulla.
E poi, perché per i contratti esistenti da rinnovare la durata è di 24 mesi mentre per i nuovi affidamenti prossimi futuri deve essere “almeno” di 10 anni? Riprendendo il comunicato generale di Obiettivo Saronno: “Come è possibile definire la durata degli affidamenti senza sapere nemmeno a quale servizio si fa riferimento”?La delusione è tanta, a questo punto, poiché il Consiglio comunale – che dovrebbe essere l’organo di controllo amministrativo – non avrà più diritto di voto sugli effettivi affidamenti di servizi alla società partecipata.
Non resta perciò che incrociare le dita, sperando che le scelte sui nuovi affidamenti vengano compiute, da chi ora ha il diritto di farlo, a seguito di analisi di opportunità ben approfondite, cercando di sviluppare al massimo le potenzialità di cui Saronno Servizi dispone, al fine di offrire, come già avviene sui servizi attuali, una buona performance a favore dei cittadini saronnesi.Nel mio piccolo, cercherò sicuramente di informarmi e di dare il mio contributo per l’ambito degli impianti sportivi presente nella delibera. Come comunicherò anche all’Assessore allo Sport Musarò – che sicuramente si renderà partecipe e proattivo all’ascolto – inserirò, tra gli argomenti all’ordine del giorno della Commissione Sport che presiedo, un dibattito ad hoc su questo tema, con il fine di recepire proposte da tutti i gruppi consiliari sull’affidamento di servizi in questo ambito all’azienda partecipata, che richiede sicuramente un’accurata attenzione e un’ampia visione in prospettiva futura, soprattutto a tutela delle 43 associazioni sportive saronnesi che sono la ricchezza di ogni bambino e sportivo di questa città.
Lorenzo Puzziferri
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