Saronno delinea il nuovo volto di Saronno Servizi S.p.A. Airoldi: “Guardiamo al futuro”
L'assemblea cittadina conferma per altri 24 mesi i servizi in carico alla partecipata del Comune. Giunta al lavoro per ampliare il portfolio di servizi in gestione all'azienda
È stata definita la “Saronno Servizi 4.0” quella uscita dal Consiglio comunale di Saronno di martedì 28 dicembre. Dopo oltre tre ore di dibattito, tra richieste di sospensione, questioni pregiudiziali e un emendamento, con 13 voti favorevoli, 2 contrari e i consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia e Obiettivo Saronno che non hanno partecipato alla votazione, l’amministrazione comunale della città ha approvato una importante delibera che ha prorogato per 24 mesi la gestione dei servizi a carico di Saronno Servizi e tracciato le linee di indirizzo di quella che sarà l’azienda del futuro al servizio dell’ente comunale.
Il quadro su Saronno Servizi S.p.A.
L’azienda parte nel 1970 con la gestione delle due farmacie comunali presenti sul territorio, a cui nel 1995 si aggiunge quella della piscina e dei tributi locali. Nel 2003 il passaggio a S.p.A., negli anni successivi l’allargamento ad altri Comuni azionisti e l’ampliamento del portfolio di servizi gestiti per conto delle amministrazioni comunali.
Oggi Saronno Servizi S.p.A. è una società di gestione dei servizi pubblici locali, che eroga servizi su quattro diverse province (Varese, Milano, Como, Monza e Brianza), con un bacino di utenza di circa 120 mila persone. Ha la sua sede a Saronno in via Roma n. 20 e una cinquantina di dipendenti divisi tra i vari uffici. Il maggiore azionista è il Comune di Saronno, con il 98,87% del capitale.
Tra i servizi gestiti dall’azienda non ci sarà più a partire dal 1 gennaio 2022 il Servizio Ciclo Idrico Integrato, che passerà ad Alfa srl, con una conseguente significativa riduzione del fatturato da parte dell’azienda, al lavoro oggi per sottoscrivere contratti di servizio con altri Comuni e allargare il proprio bacino di operatività.
Cosa prevede la delibera approvata
A presentare il provvedimento l’assessore Domenico D’Amato, che lo ha descritto come un atto di “fondamentale importanza” per il futuro di Saronno Servizi e l’organizzazione del Comune di Saronno.
Una delibera che nasce da una duplice esigenza. Innanzitutto, dare una maggiore operatività ed efficienza alla struttura organizzativa del Comune, vista l’evidente difficoltà degli uffici comunali nel gestire ed erogare tutta una serie di servizi alla cittadinanza. In secondo luogo, cogliere un’opportunità di sviluppo: far crescere ulteriormente un’azienda che negli anni è stata in grado di ampliarsi, renderla centrale per il Comune di Saronno e lavorare per affidarle in futuro nuovi servizi, la cui gestione è al momento in carico all’ente municipale.
È stata quindi innanzitutto confermata la gestione per altri 24 mesi, fino al 1 gennaio 2024, dei servizi già in gestione alla partecipata del Comune (ad esclusione del ramo acqua), che ad oggi a Saronno si occupa della gestione delle farmacie comunali 1 e 2, della piscina di via Miola, del Pala EXbo e del Palaghiaccio di via Piave, dei tributi locali Tari, Imu, Tasi, Canone Unico, delle lampade votive del cimitero, della gestione di aree di sosta automatizzate, dei parcheggi a pagamento e delle aree ZTL.
Dall’altra parte la delibera fa qualcosa di nuovo. Avvia lo studio per una più efficiente gestione dei servizi pubblici locali: il provvedimento prevede infatti, entro 24 mesi, l’affidamento all’azienda, per un periodo di dieci anni, di una nuova gamma di servizi, attualmente gestiti dal Comune. Tra questi la mobilità, l’ampliamento della gestione dei parcheggi, il verde, l’illuminazione pubblica, l’arredo urbano e i servizi manutentivi.
Gestione diretta dunque a carico di Saronno Servizi, programmazione e controllo a carico del Comune. Gli obiettivi sono chiari: migliorare la qualità dell’offerta e l’economicità.
Come detto, i nuovi servizi dovranno avere una scadenza decennale, «un periodo utile per consentire all’azienda una scadenzialità degli investimenti» ha sottolineato l’assessore D’Amato, a cui fa eco Pietro Insinnamo, presidente del Consiglio di amministrazione di Saronno Servizi: «L’orizzonte temporale per un’azienda è fondamentale: periodo medio-lungo all’interno del quale l’azienda sa che potrà assumere impegni, attrarre risorse e competenze in modo concorrenziale e competitivo».
Tre priorità per il prossimo futuro
La volontà dell’amministrazione è concludere i nuovi contratti di servizio, da sottoporre poi all’approvazione del Consiglio comunale, prima dei 24 mesi. Tra le priorità citate ci sono il sistema parcheggi, il servizio tributi e i servizi di distribuzione farmaceutica. A seguire ZTL e impianti sportivi.
Il commento del sindaco Airoldi
«Una scommessa forte, vinta dall’amministrazione comunale, che il Consiglio ha approvato così come l’abbiamo presentata – ha commentato il primo cittadino Augusto Airoldi -. Al di là del politichese, quello che i Saronnesi portano a casa è una Saronno Servizi che continuerà ad erogare i propri servizi e che guarda al futuro. Quindi grande soddisfazione dell’amministrazione comunale e in primis del sindaco».
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