All’Office Station di Saronno si parla di innovazione, sostenibilità e olio extravergine d’oliva
Martedì 14 dicembre si è tenuto il secondo incontro dedicato alle aziende al business center e coworking di via Ferrari 21, dietro la stazione di Saronno
L’innovazione non è una questione tecnologica. Perlomeno, non solo. L’innovazione è il terreno sul quale competono piccole e grandi aziende ed è un processo complesso composto da tecnologia, digitalizzazione, capitale umano e riorganizzazione aziendale.
È ciò di cui si è discusso nel secondo incontro dedicato alle aziende all’Office Station di Saronno, il business center e spazio di coworking inaugurato nell’ottobre 2019 all’interno della ex fabbrica Lesa, a pochi metri dalla stazione ferroviaria centrale della città.
A presiedere la serata Marco Gandola, amministratore delegato del Gruppo Informatico Siges, Angelo Bongio di Faberlab, l’hub di prototipazione industriale di Confartigianato Imprese Varese e Oscar Legnani dello studio Legnani Legal.
«La trasformazione digitale apre nuove frontiere per le aziende, con un’etichetta completa si può portare a conoscenza del produttore finale tutta la filiera produttiva di un prodotto – ha dichiarato Oscar Legnani -. Le tecnologie digitali, unite a competenze umane e ad un processo produttivo abilitano e danno forza ad un prodotto, che ha una forza storica e culturale».
A conclusione della serata un esempio di innovazione applicato ad un processo produttivo con una degustazione di olio extravergine di oliva con Mirko Mastrorilli e Luca Garbelli (in foto sotto) de “Il profumo della terra”, olio toscano IGP.
OFFICE STATION SI ALLARGA E SI RINNOVA
«Office Station è una bella community di 35 aziende, all’interno di uno spazio di 4 mila metri quadrati. Siamo orgogliosi di dire che abbiamo raggiunto un riempimento degli uffici del 100% – dichiara Marco Gandola, che ha annunciato un ampliamento dell’Office Station e un restyling completo della facciata dell’intero stabile dell’ex azienda che produceva componenti elettriche -. Compreremo un altro spazio che ci permetterà di collegare tutto il primo piano, con altri sette uffici: si tratta di un ulteriore tassello che mettiamo al nostro progetto. Il condominio Lesa ha poi deliberato il rifacimento della facciata grazie al superbonus 110%. Questo è uno stabile storico, un’azienda che in passato dava lavoro a migliaia di persone. Oggi qui lavorano aziende orientate all’innovazione, che possono portare competenze e diventare un punto di riferimento per tutta Saronno».
Il retro della stazione di Saronno è un’area che nei prossimi anni vedrà un cambiamento a 360 gradi. Oltre al rinnovamento in corso all’ex Lesa infatti, sul piatto ci sono il progetto di costruzione di “bene comune” all’ex Isotta Fraschini e la prossima conclusione della riqualificazione dell’ex Cemsa.
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