Quantcast

Gli occhi del Gruppo Astronomico Tradatese puntati sulla cometa Leonard

Il 12 Dicembre 2021 (alle nostre ore 15) la cometa sarà alla minima distanza dalla Terra di 35 milioni di km

cometa leonard

Il 3 Gennaio 2021 l’astronomo Gregory Leonard, ricercatore senior  presso l’ Osservatorio infrarosso del Monte Lemmon (situato sulle montagne di Santa Caterina,  circa 30 km a Nord-Est di Tucson, in Arizona) scoprì  una debole cometa di m=19   a 750 milioni di km di distanza, in orbita retrograda  (i=132,68°) percorsa in circa 80.000 anni. Essendo la prima cometa scoperta nel 2021 venne denominata C/2021 A1 (Leonard). All’afelio, circa 40.000 anni fa,  si trovava a ben  3500 unità astronomiche dal Sole (525 miliardi di km), mentre raggiungerà il perielio  il 3 Gennaio 2022 (un anno esatto dopo la scoperta !) ad una distanza di 92 milioni di km, quindi all’interno dell’ orbita di Venere.

Nella mattina di venerdì 3 dicembre 2021 la Leonard (a 50 milioni di km dalla Terra) ha sfiorato prospetticamente l’ammasso globulare M3 (distante 34 mila anni luce), nei Cani da Caccia, generando un grande spettacolo sia visuale che fotografico.

Davvero molto belle le immagini realizzare tra le ore 5 e le 6,30 dai soci del GAT (gruppo astronomico tradatese) di Tradate residenti nel Canton Ticino,  Yuri Malagutti a Comano (posa di 300s con  strumento Genesis 100 cm, F=528 mm, Camera ASI294 MC) e Ivo Scheggia a Cadempino (posa di 60 s con obiettivo da  30 cm F=1685 mm + riduttore, Camera  ASI294 MC).  La cometa, a detta degli autori era fantastica anche in un binocolo 28x100mm ed al fuoco diretto di un riflettore C14 (diametro 25 cm) a 100x: mostrava una coda verde-azzurra lunga almeno 2,5°, dovuta all’emissione del CO (ossido di Carbonio) e del C2 (carbonio biatomico).  Più difficile, ma comunque affascinante (quindi degna del sacrificio di qualche prossima levataccia mattutina)  la visione  di  altri due soci del GAT, Paolo Bardelli da Sumirago con un binocolo 10×50 e Giuseppe Macalli da Cassano M. con un binocolo 20×100.

Il giorno seguente, 4 dicembre era invece nei pressi del debole ammasso globulare NGC5466  nella costellazione de Boote.

La mattina del 6 dicembre, un paio d’ore prima dell’ alba,  la cometa  si trovava 5° a sinistra della brillante stella Arturo (Alfa Bootis). Poi, di prima sera, lo spettacolo celeste si è completato con  un meraviglioso avvicinamento  tra una falce di Luna crescente e Venere  al massimo della sua luminosità ( m=4,6)

Il 12 Dicembre 2021 (alle nostre h 15) la Leonard sarà alla minima distanza dalla Terra di 35 milioni di km, raggiungendo una magnitudine probabile tra 4 e 5, sufficiente per la visibilità ad occhio nudo da luoghi non inquinati dalle luci, seppur non facile da osservare trovandosi a circa 10° sopra l’orizzonte Est all’alba. Sarà l’ultimo giorno di visibilità mattutina; poi comincerà un buon periodo di visibilità serate che si protrarrà fino dopo Natale.

Il 17 Dicembre, in particolare, un’ora circa dopo il tramonto, sarà possibile vedere la Leonard  5° sotto  il luminosissimo pianeta Venere (m=-4,6): sarà forse, sperando in un cielo limpido e non inquinato dalle luci, il momento migliore che questa cometa riuscirà a regalarci.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 06 Dicembre 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore