Miglino: “I problemi irrisolti del commercio e l’imbarazzo del sindaco Airoldi”
L'ex assessore all'Istruzione e alla Cultura del Comune di Saronno Mariassunta Miglino commenta la discussione della mozione sul commercio locale presentata dal centrodestra e discussa durante il Consiglio comunale di Saronno di venerdì 26 novembre
L’ex assessore all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Saronno Mariassunta Miglino commenta la discussione della mozione sul commercio locale presentata dal centrodestra e discussa durante il Consiglio comunale di Saronno di venerdì 26 novembre.
Dopo tre ore di dibattito e due emendamenti approvati, la mozione è stata ritirata dai firmatari (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia). A colpire però è stata la spaccatura all’interno dei gruppi che sostengono il sindaco Augusto Airoldi: durante la votazione dell’emendamento presentato dalla consigliera Marta Gilli infatti, che invitava la Giunta a cambiare strategia rispetto a quanto fatto finora in materia di commercio, hanno votato positivamente oltre a Obiettivo Saronno, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia anche le consigliere del Partito Democratico Lucy Sasso e di Tu@ Saronno Nourhan Moustafa (qui l’articolo).
A Saronno la mozione del centrodestra sul commercio locale divide la maggioranza
«Una pagina triste e una maggioranza barcollante» l’ha definita l’ex assessore Miglino. «Una maggioranza fragile se rischia di far crollare il castello costruito ad hoc per vincere. Il fossato non più così profondo é stato guadato da due consigliere che votando con l’opposizione e con Obiettivo Saronno, hanno confermato la linea della mozione al primo punto dell’ordine del giorno, ribadita dall’emendamento di Obiettivo Saronno prima e puntualizzata ancora di più dall’emendamento di Marta Gilli poi. Emendamento che ribadiva, se ce ne fosse ancora bisogno, i problemi irrisolti del commercio e l’autocelebrazione della maggioranza. Che il Sindaco fosse in difficoltà è stato più che una semplice percezione visto il suo silenzio in Consiglio comunale. Nessun intervento, nessuna parola. Ha lasciato il suo schieramento senza guida. L’imbarazzo è stato superato sabato mattina quando il sindaco Airoldi, dai microfoni di Radio Orizzonti, ha rotto il silenzio sminuendo l’accaduto, ma soprattutto invitando le giovani consigliere Moustafa e Sasso addirittura a motivare e giustificare quanto accaduto. Probabilmente la rabbia e la delusione hanno accecato il primo cittadino che incredibilmente ha usato una spiacevole forzatura nel concetto espresso dimenticando bellamente la libertà e il rispetto del voto espresso e, trattandosi di donne, ha dimostrato che ancora esiste un potere anche inquisitorio degli uomini nei confronti delle donne a spregio del significato di pari opportunità la cui commissione comunale è presieduta proprio da Nourhan Moustafa una delle due consigliere che hanno “osato trasgredire” al dictat politico. Un’altra pagina triste della storia politica amministrativa di Saronno».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.