“Manifestazione contro il greenpass legittima, ma non si occupi il centro città”
Il primo cittadino saronnese Augusto Airoldi ha inviato una nuova lettera al Prefetto di Varese per chiedere l'applicazione delle nuove regole previste dal Ministero dell'Interno sulle manifestazioni contro il greenpass
Non si occupi il centro città a discapito della mobilità, del commercio e non da ultimo, della salute dei cittadini. È questo l’invito che il sindaco di Saronno Augusto Airoldi rivolge oggi (12 novembre) ai cittadini in vista della manifestazione contro il greenpass annunciata per il pomeriggio di sabato 13 novembre.
La manifestazione non autorizzata è organizzata da “Collettivo Adespota”, movimento anarchico saronnese vicino al gruppo Telos, contro le misure anti-covid stabilite dal Governo, in particolare contro l’introduzione del greenpass per accedere a servizi e attività.
Gli anarchici nei giorni scorsi hanno promosso la protesta di piazza attraverso l’affissione abusiva di manifesti e striscioni, dopo essere stato tra gli animatori delle proteste che da mesi si svolgono a Busto Arsizio e di quella di Milano dello scorso 16 ottobre.
«La manifestazione contro il Green pass annunciata per domani a Saronno è una legittima forma di espressione di opinione – evidenzia nella lettera il sindaco Airoldi –, per quanto distante dalle posizioni e dalle azioni di questo anno di lavoro della nostra amministrazione per far uscire Saronno dalla pandemia. Il Governo ha inviato ieri una nuova circolare che regolamenta queste manifestazioni no green pass, dopo le recenti problematiche create in altre città, sia rispetto ai rischi sanitari per i cittadini che rispetto ai danni economici al commercio e quindi ai lavoratori (a Milano il 30% di incassi in meno)».
Da qui la decisione del sindaco di inviare una nuova comunicazione al Prefetto in vista della protesta di domani: «Per questo ieri ho inviato al Questore e al Prefetto una lettera per invitarli all’applicazione delle regole stringenti che il Ministro dell’Interno ha emanato per le autorità responsabili dell’ordine pubblico, che sono le uniche in grado, per legge, di regolamentare e gestire la sicurezza di queste manifestazioni. Con la collaborazione della Polizia Locale, ho anche presentato concreti suggerimenti per rendere il meno pesante possibile l’impatto sulla città, che purtroppo ha già spesso vissuto disagi per l’ordine e che, da giorni, sperimenta una progressiva crescita dei contagi. Oggi la Questura ha predisposto una specifica ordinanza per la gestione ed il controllo della manifestazione».
«Mi auguro che, grazie ad essa, le FFOO possano evitare che il centro della città divenga teatro della manifestazione con le conseguenti problematiche di rischio per salute, mobilità e commercio. Dobbiamo assolutamente contemperare il diritto alla libera manifestazione del pensiero con la tutela della salute dei saronnesi e delle loro attività in un momento in cui i contagi già risalgono e la città vuole ripartire».
Anche i commercianti nei giorni scorsi hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti di queste manifestazioni con una nota firmata dal presidente provinciale di Confcommercio UniAscom Varese Rudy Collini:
Il Presidente dei commercianti: “I cortei no green-pass al sabato ci stanno danneggiando”
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