Corrono sui social le fotografie di quella che un tempo fu l’International Media Service srl di Caronno Pertusella, prima ancora sede della celebre etichetta discografica britannica Emi Records.

È stata una prestigiosa fabbrica di prodotti discografici che per oltre dieci lustri ha sfornato milioni di dischi in vinile prima e cd e dvd poi, con le musiche di artisti nazionali e internazionali.

L’azienda leader nella produzione di supporti musicali annunciò improvvisamente nell’estate del 2011 la sospensione della produzione: a nulla valsero le lotte, le azioni sindacali, i presidi giorno e notte dei lavoratori davanti alla fabbrica. Nel dicembre dello stesso anno venne dichiarato il fallimento, con la cassa integrazione per gli oltre 100 dipendenti, che vennero in seguito licenziati.

La storia dei lavoratori dell’IMS raccolse solidarietà da tutto il territorio, da diversi artisti nazionali, tra i quali Vasco Rossi, Caparezza e Fiorella Mannoia, fino ad arrivare nel febbraio 2012 sul palco di Sanremo.

Una vicenda quella dell’IMS, che nel recente passato si è ripetuta per la Henkel di Lomazzo, con il licenziamento di circa 150 persone tra azienda e indotto e per la Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto, con il licenziamento di 152 lavoratori comunicato agli operai via e-mail nel luglio del 2021.

Della IMS oggi resta un enorme capannone di circa 15 mila metri quadrati. Le foto pubblicate sulla pagina Facebook “Fabbriche abbandonate” sono di Mimmo Amerelli Urbex in Music, varesino appassionato di urban exploration, che nel settembre 2020 visitò la fabbrica.

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