Quantcast

Come abituare un cane a stare da solo in casa: una guida per ogni evenienza

Nel momento in cui si decide di prendere un animale domestico, sorgono tante esigenze da portare a termine nel migliore dei modi

cane julien

Nel momento in cui si decide di prendere un animale domestico, sorgono tante esigenze da portare a termine nel migliore dei modi. Una delle più importanti riguarda il doverlo lasciare da solo a casa istruendolo con degli espedienti che gli permetteranno di acquisire la giusta autonomia. Nel caso di un cane, abituarlo a stare a casa richiederà un approccio funzionale in grado di dargli le nozioni necessarie per evitare situazioni spiacevoli o altro. Perciò, al fine di sviscerare quelle che sono le metodologie più efficaci in tal senso, occorre delineare una panoramica sugli accorgimenti da concretizzare facili ed intuitivi.

Le tecniche per abituare un cane a stare solo in casa

  1. Una delle tecniche migliori per insegnare al cane a stare da solo consiste nel dargli delle indicazioni utili fin da quando è un cucciolo. Illustrandogli, gradualmente, che può farcela con intervalli di tempo via via crescenti, il diretto interessato comprenderà che prima o poi tornerete da lui in men che non si dica. Un approccio funzionale su come abituare un cane a stare solo in casa che tornerà utile soprattutto quando si decide di partire per una vacanza.
  2. Un altro stratagemma da applicare è quello di portare a spasso l’animale facendolo correre, giocare e svagarsi in modo tale che consumerà, a poco a poco, le proprie energie. In questo modo, si avrà la certezza che il cane in questione vorrà riposarsi ed opterà per un momento di relax che si potrà sfruttare per lasciarlo da solo a casa mentre si esce o ci si reca sul proprio posto di lavoro.
  3. Ad ogni modo, è consigliabile evitare un indottrinamento frettoloso facendo capire che la propria assenza è una sorta di gioco al termine del quale il cane riceverà un premio. Inoltre, prima di assentarsi, è bene non interagire con lui affinché si prepari, psicologicamente, a stare da solo. Questa indicazione è fondamentale perché, in caso contrario, si rischia di compromettere quel concetto di distacco momentaneo che serve per allontanarsi da lui.
  4. Nel momento in cui si esce dalla propria abitazione, è necessario ricordare di dargli da mangiare e di lasciargli i suoi giocattoli preferiti per permettergli di svagarsi mentre è da solo. In aggiunta a ciò, occorre prestare attenzione qualora in casa ci siano oggetti di valore o potenzialmente pericolosi poiché il cane potrebbe approfittare dell’assenza del padrone per romperli. Se, poi, la propria casa ha anche un giardino con piscina, è preferibile che l’animale resti in casa onde evitare fughe o altro.
  5. Infine, dato che il proprio animale domestico equivale ad un membro della famiglia, si può valutare di lasciargli una stanza tutta per lui. All’interno della stessa, è bene mettere i suoi oggetti personali (ciotole, giocattoli, cuccia e molto altro ancora) per creare un ambiente familiare in cui non esiterà a restarci. Tra l’altro, approfittando di questo spazio, il cane potrà muoversi liberamente evitando di entrare nelle altre stanze della casa sporcandole o mettendo in disordine.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 30 Ottobre 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore