Con 53 anni di storia, la Busnelli snc è tra le attività storiche lombarde: “Grazie al nostro papà”
L'attività ha recentemente ricevuto il riconoscimento di "attività storica" da parte di Regione Lombardia. Avviata nel 1968 da Mario Busnelli, oggi viene gestita dai figli Miriam, Sergio e Roberta: "È un segno di riconoscenza nei confronti di nostro papà"
Con i suoi 53 anni di attività la Busnelli Snc di Gerenzano è tra i 162 negozi lombardi ad aver recentemente ricevuto il prestigioso riconoscimento di attività storica riconosciuta da Regione Lombardia.
Nel Varesotto sono 30 i nuovi negozi storici, che si aggiungono alle 2.396 imprese già iscritte all’elenco regionale “attività storiche e di tradizione”.
Un importante premio che – come ha sottolineato Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia – è conferito ad attività che rappresentano un patrimonio economico e di tradizioni socioculturali del territorio.
L’impresa oggi è gestita dai fratelli Busnelli, Miriam, Sergio e Roberta, ma a dare avvio all’attività fu il padre Marco nel 1968. Allora trentenne Busnelli acquistò un terreno nella zona periferica di Gerenzano e lì diede avvio ad un magazzino edile, dove rivendeva materiali pesanti ad impresari e artigiani.
Miriam, la primogenita, di quei primi anni rievoca due strumenti che il padre teneva nel piccolo ufficio dell’attività: una macchina da scrivere Olivetti, linea 14, a battitura con cilindro a carbone che serviva per realizzare le fatture e una calcolatrice Olivetti Summa, di cui ricorda ancora il particolare rumore dei tasti: «Ai tempi le fatture venivano scritte a macchina, poi c’erano da compilare le bolle con l’aiuto della calcolatrice – racconta la gerenzanese -. Sin da piccoli abbiamo sempre aiutato nostro papà ed è proprio così che ci siamo appassionati a questo tipo di lavoro».
Bergamini, Ceriani e Marzorati: le eccellenze saronnesi premiate da Regione Lombardia
Nei primi anni ’90 si unirono all’azienda i tre figli, che la svilupparono e ampliarono. Oltre a commercializzare materiali per l’edilizia all’ingrosso, venne aggiunta la vendita di oltre 10 mila articoli al dettaglio. «Abbiamo poi sentito l’esigenza di avere un rapporto diretto oltre che con gli imprenditori e gli artigiani, anche con i clienti privati – spiega la titolare -. Quindi abbiamo avviato uno showroom di porte e piastrelle e un negozio di libero accesso e libero servizio con tre banconi di vendita assistita, dal colorificio con servizio tintometrico, alla duplicazione chiavi con il cambio delle serrature, al reparto dell’idraulica e ferramenta».
Il riconoscimento di Regione Lombardia è un importante traguardo da aggiungere alla storia dell’azienda: «È un segno di riconoscenza nei confronti di nostro papà, che con il suo lavoro ci ha dato l’opportunità di avere tra le mani questa attività in cui noi abbiamo creduto e che abbiamo portato avanti e abbiamo sviluppato – conclude la donna -. Credo che la forza della nostra attività sia l’essere un negozio di vicinato: qui non vendiamo solo prodotti, vendiamo anche soluzioni, perché con le persone si instaura un rapporto di fiducia e di stima ed è quello che ci differenzia da altre realtà commerciali più grosse».
Gioielleria Bernardi e Calzature Turconi i negozi storici di Uboldo premiati da Regione Lombardia
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.