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Ritorno a Greenland, il mega luna park abbandonato di Limbiate

Le foto e il video sono di Mimmo Amerelli Urbex in Music, che dopo 5 anni è tornato a GreenLand per documentare la situazione dell'ex parco di divertimenti: "Una meta imperdibile per un Urbex"

Alcune foto e un video postati su Facebook fanno tornare la nostalgia per uno dei luoghi più amati da generazioni di giovani di un territorio amplissimo, che va da Milano a tutta la Brianza fino a buona parte del Varesotto.

Parliamo di Greenland o “Città Satellite”, il parco di divertimenti di Limbiate, immerso nel Parco delle Groane, nato nel 1965 grazie ad un’idea di Giuseppe Brollo che concesse il terreno su progetto di Simeone Sardena: un gigantesco luna park fisso su un’area di 375.000 m², creato nello stesso periodo in cui nacque Gardaland.

Per anni Greenland fu tappa obbligata per un’infinità di giovani e giovanissimi che arrivavano a Limbiate per le attrazioni innovative, il laghetto, il trenino. Poi ci fu il declino, cominciato intorno agli Anni Duemila, chiusure imposte dalle autorità per diverse irregolarità riscontrate fino allo stop nel 2009, quando la città del divertimento chiuse definitivamente. Proprio nel 2009 fu firmata la prima convenzione tra Comune di Limbiate, Parco delle Groane e società Parco Giochi Groane srl per la riqualificazione dell’area, mentre l’ultima convenzione è stata siglata poco prima del lockdown, a febbraio 2020: il luna park rinascerà, più piccolo, con un piano che prevede il recupero dell’area, ritorni economici per Comune e Parco (per ogni veicolo che transiterà nelle aree del parco destinate a parcheggio, la società privata dovrà versare 2 euro), costruzione di piste ciclabili e tanto altro.

Negli anni della chiusura, il luna park abbandonato è stato ed è meta di un vero e proprio pellegrinaggio di appassionati, fotografi, cineamatori, che hanno voluto documentare lo stato di abbandono dell’area, ricordando i bei tempi dei giochi e delle attrazioni.

Le foto e il video sono di Mimmo Amerelli Urbex in Music, che dopo 5 anni è tornato a GreenLand per documentare la situazione dell’ex parco di divertimenti: «Una meta imperdibile per un Urbex, visto che ci andavo anche quando era viva e vegeta è stato un doppio piacere – spiega l’autore del reportage -. Molto è stato smantellato dall’ultima visita e a quanto pare presto verrà ricostruito ex novo, ma il pezzo forte per ora c’è ancora!».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 18 Ottobre 2021
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