Sabato 16 ottobre Lega in piazza per il referendum sulla giustizia
La sezione di Saronno della Lega torna in piazza per raccogliere firme a favore del referendum sulla giustizia
La Lega di Saronno sarà presente in piazza Volontari del sangue per la raccolta firme sabato 16 settembre dalle ore 15:00 alle ore 18:00 per la raccolta firme a favore dei sei quesiti referendari depositati in Corte di Cassazione a inizio giugno dalla Lega e dal Partito Radicale per la proposta di un referendum sulla giustizia.
I quesiti riguardano la richiesta di una riforma del Consiglio superiore della magistratura, di una responsabilità diretta per i magistrati, di una equa valutazione dei magistrati, di una separazione delle carriere dei magistrati, l’introduzione di un limite alla custodia cautelare e di una parziale abolizione della legge Severino.
La sezione saronnese del carroccio ricorda anche che è possibile firmare il referendum online:
Per la firma on line sono sufficienti pochi minuti, ecco i passaggi: 1.vai sul sito https://legaonline.it/firmaonline 2. inserisci la tua email e il comune dove voti 3. riceverai una email contenente un link che dovrai aprire per completare la procedura di firma con SPID (o con firma digitale) 4. al termine della procedura riceverai per email un file PDF per ciascun quesito firmato digitalmente. Se hai già firmato sui moduli cartacei, non firmare anche online, altrimenti le tue firme saranno invalidate. Maggiori info su: www.comitatogiustiziagiusta.it www.referendumgiustiziagiusta.it
Ha fatto molto discutere la scelta dell’ufficio stampa dell’amministrazione comunale di non pubblicare l’avviso del referendum sull’informatore comunale Saronno Sette del 9 luglio, del 17 settembre e del 8 ottobre. Ben tre volte in tre mesi. C’era l’obiettivo di creare difficoltà alla raccolta firme? Abbiamo chiesto al Prefetto. Una scelta che reputiamo in contrasto con il dovere di terziarietà degli uffici comunali pagati con le tasse di tutti i cittadini e non solo con quelle dei tesserati del centro sinistra.
L’art. 75 della Costituzione della Repubblica è chiaro sul dovere di informazione dei Referendum e riteniamo che questa scelta di non pubblicare gli avvisi del Comitato referendario sia scorretta e sintomo dell’ideologia settaria di sinistra in cui ogni opinione differente deve venire nascosta o irrisa o demonizzata. Siamo stupiti ma non sorpresi che un sindaco ex democristiano come Augusto Airoldi si presti a questi sinistri giochetti. Significa che ci vede come nemici da eliminare e non come avversari politici con cui discutere? Ci saremmo aspettati un comportamento più consono al rispetto del ruolo istituzionale ricoperto. E’ ormai chiaro a tutti i cittadini che il motto “Saronno siamo noi” significa “Saronno siamo solo noi”: i non tesserati sono esclusi.Lega Lombarda Saronno
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.