Il Comune di Castiglione Olona mette mano a Casa Scurati, al via i lavori per rifare il tetto
Sono iniziati i lavori sull'edificio abbandonato da decenni, brutto biglietto da visita proprio all'ingresso del borgo antico. Il primo intervento sarà sul tetto, ma l'Amministrazione comunale spera di avere dalla Regione i fondi per il recupero di tutto l'immobile
Dopo decenni di abbandono l’Amministrazione comunale guidata da Giancarlo Frigeri mette mano a Casa Scurati, oggi brutto biglietto da visita all’ingresso del borgo antico di Castiglione Olona.
In questi giorni hanno preso il via i lavori per rifare il tetto, crollato in più punti, ma l’obiettivo è quello di restaurare e recuperare l’intero edificio per restituirlo alla comunità con una destinazione sociale o ricettiva.
«Il primo intervento è per forza il rifacimento del tetto, urgentissimo – dice il sindaco Frigeri – ma confidiamo di poter intervenire anche sulle facciate e all’interno, se arriveranno i fondi regionali di un bando importante a cui abbiamo partecipato».
L’edificio, che si trova proprio all’ingresso principale del centro storico di Castiglione Olona, ha cambiato più volte destinazione: è stato casa del fascio e casa del popolo, ma anche bar trattoria con bocciofila e balera, per poi essere riconvertito in alloggi di edilizia popolare negli anni ’70.
Se i progetti dell’amministrazione comunale andranno in porto potrebbe diventare una struttura ricettiva strategica sia per il turismo nel borgo sia per la Via Francisca del Lucomagno, l’antico cammino che corre a poche centinaia di metri: «L’obiettivo, quando riusciremo a sistemarlo per bene, sarebbe proprio quello di farne una struttura dedicata all’ospitalità, cercando una formula che permetta alla struttura l’autosufficienza, senza gravare sulle casse comunali per la gestione e la manutenzione. Ma per questo c’è tempo. L’importante è che arrivino i fondi del bando regionale sui centri storici».
Intanto si montano i ponteggi e si disbosca la piccola foresta cresciuta nei decenni davanti a Casa Scurati. Gli operai sono al lavoro e l’antico edificio, che pareva ormai destinato ad una fine ingloriosa, sembra tornare a respirare.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.