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A Tradate mozione del Pd sulla tampon tax: “La Farmacia comunale riduca l’Iva sui prodotti igienici femminili”

I consiglieri comunali del Pd chiedono che sindaco e giunta si attivino con Seprio Servizi per ridurre l'Iva sugli assorbenti, che devono essere considerati beni di prima necessità

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(Foto di Irina Ilina da Pixabay) – I consiglieri del Pd di Tradate hanno presentato al Consiglio comunale una mozione sul tema della cosiddetta tampon tax, ovvero la proposta di abbattimento dei costi per i prodotti igienico-sanitari femminili attraverso la riduzione dell’Iva su assorbenti interni ed esterni e coppette mestruali.

«In diversi Paesi dell’Unione europea ed in alcuni Comuni italiani si è aperta una discussione su questo tema – spiegano i firmatari Mauro Prestinoni e Marco Viscardi – I prodotti igienici femminili essenziali sono indubbiamente beni da considerare di prima necessità, senza i quali le donne durante il periodo di ciclo mestruale non potrebbero condurre le loro normali attività quotidiane; nel nostro Paese i prodotti igienici femminili hanno attualmente un’aliquota Iva ordinaria del 22%, riservata ai beni non di prima necessità e a ai beni di lusso. Non rientrano quindi in quella minima del 4% riservata ai beni primari, e neppure in quella ridotta del 10%, applicata ad alcuni prodotti alimentari, ad esempio alla birra».

Prestinoni e Viscardi ricordano «che in Europa numerosi Paesi hanno già affrontato positivamente il tema, mentre in Italia dall’agosto 2018, giace in Senato un disegno di legge recante “Disposizioni in materia di riduzione dell’aliquota Iva sui prodotti di igiene intima femminile” che non ha ancora trovato approvazione.  Negli ultimi mesi diversi Comuni italiani si sono attivati con successo coordinandosi con le farmacie comunali per dare avvio ad iniziative di abbattimento dei costi collegati ai prodotti per il ciclo mestruale femminile. Anche il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione su questo tema, che impegna la Giunta regionale lombarda ad attivarsi per supportare i Comuni nella promozione di iniziative in collaborazione con le farmacie comunali per applicare prezzi contenuti e promozionali sui prodotti sanitari e igienici femminili».

I due consiglieri del Pd chiedono dunque che anche il Comune di Tradate si muova in questa direzione, attraverso Seprio Servizi per dare avvio ad iniziative di abbattimento dei costi riducendo l’Iva applicata tramite uno sconto fino a un massimo del 22% a carico del bilancio dell’esercizio commerciale.

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Pubblicato il 08 Ottobre 2021
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