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Più di settecento chili di droga sequestrati dai carabinieri di Milano

Due operazioni nel giro di tre giorni messi a segno dal nucleo operativo radiomobile di Sesto San Giovanni

In tre giorni, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Sesto San Giovanni, al termine di due distinte operazioni, hanno sequestrato circa 715 chili di sostanza stupefacente, un’arma e denaro contante per un valore complessivo di 82mila Euro.

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Settecento chili di droga sequestrati dai carabinieri di Milano 4 di 10

La prima operazione, condotta nel pomeriggio di mercoledì 29 settembre, ha portato all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di una pistola, di un uomo italiano, classe 1980, incensurato, residente in provincia di Milano.

I carabinieri, ricevute diverse segnalazioni circa movimenti sospetti nella zona industriale del comune di Agrate Brianza, hanno eseguito controlli mirati e poi sono entrati in azione: all’interno di un capannone hanno trovato il 41enne intento a sigillare ed inscatolare diverse confezioni di hashish e marijuana. Il capannone era stato trasformato in un vero e proprio laboratorio della droga, con macchinari per l’essiccazione della sostanza stupefacente, presse per il confezionamento e altri dispositivi utilizzati per la termosigillatura sottovuoto delle confezioni, oltre che per la produzione, in serie, anche di spinelli. Il peso totale delle confezioni di stupefacente rinvenute all’interno del capannone è di circa 500 chili di hashish e 23 di marijuana. Trovati anche 25mila euro circa in contanti e numerosi mazzi di chiavi.

Tra queste anche la chiave di un box auto di Pessano con Bornago, dove i militari hanno trovato oltre ad altre confezioni di hashish e marijuana, anche della cocaina, confezionata sottovuoto, per un peso totale di poco più di un chilo, e una pistola revolver 357 magnum perfettamente conservata e funzionante con le relative munizioni, illegalmente detenuta dall’uomo.

Venerdì 1 ottobre la seconda operazione, anch’essa nata dalla segnalazione di alcuni movimenti sospetti in una zona residenziale a Pessano con Bornago. Qui nei guai è finito un cittadino italiano classe 1979, anch’egli, come il primo, incensurato e residente in provincia di Milano.

Individuato e seguito l’uomo, i carabinieri hanno trovato a bordo dell’autovettura 2 panetti di hashish e diversi mazzi di chiavi, uno dei quali riconducibile ad un capannone nella zona industriale del comune di Vignate. All’interno, stipate sia in alcuni trolley che in alcune casse di plastica chiuse con dei lucchetti, sono state trovate numerose confezioni di sostanza stupefacente, per un peso complessivo di 114 chili di hashish e 78 di marijuana. A casa dell’uomo sono stati trovati 57mila euro in contanti.

Entrambi sono stati condotti in carcere, il primo a Monza ed il secondo a  San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria che coordinerà le indagini finalizzate per cercare di capire se vi sia qualche collegamento tra i due soggetti e le rispettive attività, e poi a ricostruire la filiera della coltivazione, produzione, e vendita della sostanza stupefacente.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 04 Ottobre 2021
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