Saronno dà il benvenuto a don Claudio Galimberti
Il prevosto ha visitato i luoghi principali della città: tappa in Santuario e San Francesco e poi celebrazione ufficiale della messa nella chiesa Prepositurale
Giornata di celebrazioni quella di sabato 2 ottobre a Saronno, per l’ingresso ufficiale di Monsignor Claudio Galimberti, il nuovo prevosto della Comunità Pastorale Crocifisso Risorto.
I festeggiamenti sono iniziati in Villa Gianetti, con il benvenuto da parte delle autorità pubbliche: don Claudio, accompagnato dal Vescovo ausiliare di Milano Monsignor Luca Raimondi è stato accolto dal sindaco Augusto Airoldi, dai membri della Giunta comunale, dal presidente del Consiglio comunale Pierluigi Gilli e da diversi membri del Consiglio comunale.
Dopo il saluto ufficiale del sindaco è stato consegnato a don Claudio una riproduzione della Madonna, come dono di benvenuto da parte dell’intera città di Saronno.
«Grazie per l’accoglienza che mi avete riservato – ha commentato il nuovo prevosto -. Uno dei campi in cui potremo collaborare con l’amministrazione comunale sarà quello della lettura del territorio: vedere quali sono i bisogni e le necessità dei cittadini per lavorare poi insieme per il bene della città. Da quello che ho appreso la comunità pastorale apprezza molto l’interesse di questa amministrazione per la vita dei giovani, degli adulti e degli anziani. Sull’ospedale, per quanto sarà possibile come comunità pastorale faremo tutto quello che potremo per sostenerlo, perché Saronno merita di essere un punto di riferimento anche dal punto di vista sanitario».
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Classe 1952, don Claudio è nato a Meda ed è stato ordinato sacerdote nel 1976. Arriva dalla vicina Garbagnate Milanese, dove è stato responsabile della comunità pastorale “Santa Croce” e dove si è distinto per l’attenzione alle nuove povertà, all’accoglienza e al dialogo.
In foto Monsignor Claudio Galimberti
«Abbiamo scelto un uomo capace di relazioni – ha dichiarato Monsignor Luca Raimondi -. Questa era la cosa più importante per me per questa città. Anche da parte mia e della Diocesi confermo che c’è tutto l’interesse che la difesa dell’ospedale di questa città sia sostenuta e portata avanti».
La giornata è poi proseguita con l’affidamento alla Madonna dei Miracoli in Santuario, la preghiera per i defunti della città al cimitero e la visita all’ospedale di Saronno. Il prevosto è stato poi accolto in piazza S. Francesco e in piazza Libertà con la presenza di gruppi scout, fedeli e rappresentati di associazioni. Per concludere la celebrazione della Messa in Prepositurale.
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